di Isabella Traballi
Il Larice è la pianta che esprime il rinnovamento, la fiducia in se stessi e l’apertura al nuovo. Tra qualche settimana lo vedremo in tutta la sua bellezza color oro stagliarsi in montagna tra i mille e i duemila metri di quota. Mentre le altre conifere rimangono immutabili (ad esempio l’Abete), il Larice perde gli aghi formando un soffice tappeto giallo su cui camminare, saltare e sorridere ritornando bambini.
E’ la pianta che rappresenta la fine di un ciclo e l’inizio di un altro. In primavera cresceranno nuovi aghi di un verde chiaro che diventeranno via via più scuri fino all’autunno quando si coloreranno di giallo intenso per poi cadere dii nuovo. E’ uno spettacolo unico che riempie il cuore di speranza e di allegria. Per questo motivo a livello olistico il Larice è considerato l’albero che lascia andare il vecchio, che scioglie gli indurimenti e libera le energie bloccate.
Nel libro: “Incontri con lo Spirito degli Alberi” Bosch e Satanassi scrivono: “Il Larice ci fa vedere la gioia che si può trovare nel rinnovamento. Quando lasciamo morire una parte vecchia può nascere qualcosa di nuovo che arricchisce e porta a nuove ed entusiasmanti esperienze. Ci insegna che la vita è bella, al di là degli avvenimenti.”
In naturopatia Il Fiore di Bach “Larch“ ci insegna a non scoraggiarci, a valutare la situazione con equilibrio, risveglia l’audacia e la fiducia in se stessi. E’ il rimedio floreale naturale per chi pensa di non potercela fare.
Il Larice è una delle poche piante che riesce a crescere fino a duemila cinquecento metri di quota, che può sopravvivere fino a – 50 gradi e che vive anche fino a mille anni! Quanta energia ha dentro! Allora quando abbiamo tempo e ci sentiamo un po’ “scarichi “ andiamo a cercarlo.
Roberto, il nostro amico falegname, dice che il legno del Larice ha una grande resistenza all’acqua e all’umidità e per questo motivo è utilizzato per costruire infissi, porte, finestre e persiane. Negli anni passati, grazie a questa proprietà, il legno del Larice era impiegato per costruire i pali di sostegno per le linee telegrafiche ed elettriche.
Gli esemplari delle foto si trovano a Ceresole Reale nel Parco del Gran Paradiso, una gita in giornata sarà sufficiente per rigenerare gli occhi e il cuore.
Buona passeggiata a tutti.