Avrà l’odore delle cose nuove

avra-l-odore-delle-cose-nuoveAvrà l’odore delle cose nuove sorprende quanto l’arrivo di una lettera tradizionale, scritta usando carta e penna, possa cambiare il destino di una persona, ancora oggi, in un’epoca in cui la comunicazione è diventata rapidissima. Eppura capita proprio questo a Giovanni Carrera, consulente finanziario rampante, che vive e lavora a Londra e ha davanti la prospettiva di un ottimo futuro professionale. Raggiunto dalla notizia della morte per incidente di Roberto, un caro amico di infanzia, l’uomo torna in Italia per partecipare al funerale, malgrado i rapporti fra loro fossero incrinati da tempo. Dopo la cerimonia, Giovanni trova la lettera inviata da Roberto, quattro giorni prima di morire, al suo indirizzo di Milano; l’amico gli scriveva per renderlo partecipe delle sue preoccupazioni, raccontava di essere in attesa di una notizia che avrebbe potuto cambiargli il destino, e, nonostante tutto, confermava i suoi sentimenti di affetto e di amicizia. Da questo momento in poi, Giovanni inizierà una indagine nella vita di Roberto che, paradossalmente, gli farà scoprire molti aspetti sopiti di se stesso, e riesaminare i criteri di valutazione di ciò che è importante e di ciò che non lo è, arrivando a mutare tutte le sue prospettive future. In questo romanzo di esordio Francesco Vecchi, giornalista milanese, racconta il cambiamento e il percorso di maturazione di un uomo che non aveva mai voluto guardarsi dentro, la sua presa di coscienza di errori e debolezze; il coraggio di ripercorrere con la memoria il passato e i propri rapporti interpersonali, assumendosi finalmente ogni responsabilità. Un romanzo incentrato su una apprrofondita analisi psicologica dei personaggi, che fa riflettere sulle opprtunità sprecate, sulle parole non dette per superficialità ed immaturità, che purtroppo, a volte, non abbiamo più occasione di pronunciare.

Valeria Savio

Francesco Vecchi

Francesco Vecchi

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