Ci volevo tornare e ci tornerò ancora. Parola di Gioele Dix

gioele-dix-203wChe bello quando vengono a trovarci al nostro Centro. Bello quando vengono i parenti, bello quando vengono i volontari, bello quando vengono personaggi che abbiamo avuto modo di conoscere solo dalla TV cantanti, comici, calciatori, scrittori… In due anni sono passati in parecchi da qui, dal Centro Residenziale per Disabili Simone Sorge di Inzago. E di un paio di loro che sono venuti a trovarci recentemente voglio raccontare qualcosa.

gioele-dix-201wUno si chiama Gioele Dix, comico e scrittore, già nostro ospite qualche mese fa, e che è tornato in compagnia di Andrea Di Marco, anche lui comico-cabarettista, di cui avevo visto alcune performance nella più recente edizione di Zelig. C’era anche  Emanuela, moglie di Andrea, a cui dobbiamo dire un grazie gigantesco per aver reso possibile quest’incontro.

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Gioele, ormai, da noi è di casa. Lo vedi da come si muove, da come saluta e abbraccia con calore volti già conosciuti, da come chiede notizie su questo e quest’altro. Nota pure un cartellone con le sue foto, scattate nel novembre scorso, lo apprezza ma puntualizza: “Datemi un pennarello nero, manca una E prima della L…”.

andrea-di-marco-2E’ lui a introdurre Andrea Di Marco, in maniera simpatica come nel suo stile, e Andrea, dopo aver risposto alle nostre  domande e curiosità, imbraccia la chitarra e ci coinvolge in una serie di canzoni famose. Spazia da Battisti ai Pink Floyd, passando da Bob Dylan a Califano e a Prince. Andrea Di Marco interpreta le canzoni, le rimodella, le rivolta come se fossero sue, tutte in chiave ironica e mettendo in mostra una proprietà di linguaggio dialettale davvero molto divertente.

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Un grande applauso saluta la sua bellissima esibizione, alcuni di noi hanno le lacrime agli occhi da quanto si sono divertiti. Poi, immancabile, il rito delle foto e rinfresco per tutti.

Andrea e Gioele si fermano amabilmente a chiacchierare con noi, guardano le foto  dei cartelloni appesi ai muri con i volti di chi li ha preceduti, osservano i nostri video e si informano su come si svolge la vita all’interno del Centro.

Dopo un paio d’ore, letteralmente volate, ci salutano ringraziandoci (loro che ringraziano noi!!!), promettendoci di tornare presto perché, come dice Gioele “…io qui ci volevo tornare e ci tornerò ancora, perché a Inzago ho lasciato una parte del mio cuore”.

Tonino Messina  Paolo De Gregorio

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