Bisogna accelerare contro il cancro

acceleratore_cancro02L’Associazione Cancro Primo Aiuto onlus ha presentato ieri la campagna dedicata alla raccolta fondi destinati all’acquisizione di un nuovo acceleratore lineare per la cura dei tumori. L’unità operativa di Radioterapia dell’Ospedale San Gerardo, annualmente prende in carico circa 1200 nuove persone malate e vengono studiati ed eseguiti oltre 1600 piani di cura personalizzati.

Le terapie radianti sono utilizzate principalmente per la cura del tumore della mammella, del polmone, della prostata, del distretto orofaringeo, dell’encefalo oltre che per i linfomi e svariate altre forme tumorali a carico di differenti distretti corporei.

I tre acceleratori lineari disponibili consentono di applicare tecniche diverse, tradizionali o avanzate, sempre personalizzate, secondo la tipologia del tumore, della sede, della geometria della lesione e degli altri aspetti clinici di volta in volta considerati.

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Nella lotta ai tumori l’eccellenza clinica e l’innovazione tecnologica devono crescere insieme affinché le diverse applicazioni della radioterapia consentano di irradiare con accuratezza lesioni anche complesse, molto piccole, situate vicino a organi vitali, attenuando il più possibile gli effetti collaterali e la probabilità di complicanze.

L’iniziativa di Cancro Primo Aiuto offre l’opportunità di acquisire una nuova macchina in sostituzione di uno dei tre acceleratori lineari, quello più datato che, seppur rispondente agli standard internazionali di accettabilità, deve tuttavia essere sostituito, sia per superare le difficoltà legate alla reperibilità delle parti di ricambio, sia per consentire un sempre maggior impiego delle tecniche speciali più avanzate.

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Le tecniche speciali, unitamente agli odierni potenti sistemi computerizzati per il calcolo della dose assorbita e per il controllo della dose erogata, sono più conformanti, danno risultati migliori nel controllo della malattia e riducono la tossicità per i tessuti non interessati dal tumore.

«Trovo molto utile e positivo che un’importante realtà associativa come Cancro Primo Aiuto abbia deciso di lanciare una campagna di solidarietà così ambiziosa a favore dell’Ospedale San Gerardo che, oltre che centro di cura, è anche un importante polo della ricerca nel campo della lotta ai tumori. Il Comune di Monza farà la propria parte per sensibilizzare i cittadini e per invitare le realtà sportive monzesi a promuovere iniziative a sostegno del progetto di acquisto dell’acceleratore lineare» – ha commentato il Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti

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«Tra gli elementi di novità che caratterizzano il nuovo anno 2016 e la nuova ASST di Monza, accogliamo con piacere l’iniziativa promossa da Cancro Primo Aiuto per l’acquisizione di un nuovo acceleratore lineare a disposizione dei pazienti bisognosi di radioterapia. Siamo lieti che l’Associazione abbia scelto l’Ospedale San Gerardo e ci auguriamo che il cammino iniziato insieme possa condurre a questo importante traguardo» – ha dichiarato il Direttore Generale dell’ASST Monza, Matteo Stocco.

Nei giorni scorsi è stato aperto un conto corrente presso il Banco Desio che ha già deliberato una significativa erogazione a favore di questa iniziativa.

E’ già possibile donare utilizzando il codice IBAN IT02J0344033270000001725300

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