Varcare la soglia della Legatoria Rigoldi è come tornare indietro nel tempo, dove tutto sembra rimasto fermo, dove si lavora con attrezzi antichi, non all’avanguardia, dove mani sapienti producono un lavoro ricercato e raffinato utilizzando materiali pregiati.
Sugli scaffali del piccolo ufficio il sig. Ruggero custodisce i suoi capolavori. Libri destinati ad un pubblico limitato, collezionisti d’arte, amanti del libro antico, dove ogni particolare è curato con estrema cura. Ci mostra i libri più preziosi, come quello prodotto per i 250 anni del museo Hermitage di san Pietroburgo, un libro di grandi dimensioni, dove l’effige del museo è impressa sulla copertina, oppure un altro, dove la decorazione è sontuosamente in oro e riposto in una prestigiosa scatola altrettanto curata.
Ci sono però anche molti libri di uso comune: scritti di Dante o Petrarca che assumono un tono più rispettoso e autentico visti con queste copertine in pelle, dove niente è lasciato al caso, dove le piccole nervature fanno da cornice alle scritte, rigorosamente in oro, come i fregi che decorano le copertine.
A impreziosire maggiormente il libro è il taglio d’oro in testa, fatto per evitare che la polvere si infili tra le pagine.
In mezzo a tutti questi preziosi libri un piccolo armadietto custodisce gli stampi per i fregi e le decorazioni delle copertine. Sono stampi che risalgono all’inizio dell’attività, quando il padre Mario, nel 1952, trasferitosi dalla nonna ad Oreno, apre una piccola bottega di legatoria dopo aver imparato il mestiere dai Salesiani.
La bottega viene trasferita prima a Monza Cederna e poi, dal 1993, definitivamente a Concorezzo.
Ruggero comincia a lavorare saltuariamente in bottega mentre studia e si laurea in Scienze Politiche e decide, dopo gli studi, di continuare il lavoro del padre, passando dal periodo d’oro degli anni 60/70, dove questi libri erano richiesti da molti privati a cui piaceva il libro di lusso e lo custodivano in biblioteche private, arrivando agli anni tra l’80 e il 90 in cui la produzione scema e si lavora per piccoli editori con tirature limitate e di prestigio. Nell’ultimo periodo lavora per lo più su pezzi unici nel mercato estero, mantenendo però sempre la tiratura limitata degli editori italiani.
Il laboratorio è attrezzato con grandi tavoli da lavoro e pochi macchinari, che risalgono all’inizio dell’attività, niente di tecnologico, dove le mani esperte del titolare e dei due lavoranti Giuseppe e Attilio si muovono con pazienza e precisione.
Tutto ha inizio all’arrivo dei fogli stesi, che vengono piegati a formare i quartini, man mano si accavallano e sormontano formando, dopo un’adeguata cucitura, il blocco libro che viene poi incollato con il bordo, rinforzato e abbellito dal capitello.
Si passa poi alla preparazione dei quadranti che servono per la copertina. Qui tutto è studiato alla perfezione, dal materiale da usare, che può essere in pelle o in pergamena, alla giusta collocazione delle nervature che intercalano il titolo dall’autore, fino ad arrivare alla stampa di immagini impresse a caldo tramite clichés.
Molti di questi libri vengono riposti in scatole, anch’esse prodotte in laboratorio con la stessa precisione e cura. Ecco perché per portare a termine un libro occorrono anche 3/4 giorni di lavoro.
Se avete un libro del cuore o uno che vi ha più emozionato nella vostra vita e volete conservarlo con amore e rispetto, la legatoria artistica Rigoldi saprà renderlo unico e prezioso.
Testo e fotografie di Giovanna Monguzzi Stefania Sangalli
Ringrazio di cuore Stefania e Giovanna per l’approfondito e appassionato resoconto sulla mia professione. Vi aspetto in legatoria con il libro del cuore. Ruggero