L’artista americano Christo ha avuto la brillante e originale idea di costruire il suo “Floating Piers”, una passerella galleggiante tra la terraferma della sponda bresciana del lago d’Iseo, la grande isola che sta al centro del lago stesso – Montisola- e la piccola isola di San Paolo rendendo finalmente famoso in tutto il mondo questo lago che non è molto frequentato e conosciuto neanche in Italia.
Un lago che merita sicuramente di essere conosciuto e frequentato da tanti turisti anche stranieri e, che grazie a questa curiosa trovata, avrà la possibilità di veder aumentare di molto il suo indotto turistico nei prossimi giorni e, si spera, nei prossimi anni.
Sarà senz’altro emozionante poter “camminare” sulle verdi acque di questo incantevole lago pensando un po al sacro e un po al profano che ha visto un artista tanto celebre e che porta, guarda caso, un nome come Christo, forse sarà un caso o forse no ma il suo progetto è veramente singolare e non bisogna perdere l’occasione unica per andarlo a vedere e a camminarci sopra.
La passerella è composta da circa 200 mila elementi galleggianti dal costo complessivo di 15 milioni di euro e sarà percorribile giorno e notte dal 18 giugno al 3 luglio per poi essere demolita e riciclata come materiale plastico.
Il lago tornerà così a riassumere le sue sembianze originali e si tornerà a visitare le isole del lago con le più romantiche barche dei pescatori del lago o imbarcandosi sulla piccola flotta di battelli che da molti decenni fanno la spola tra le splendide cittadine che sorgono sulle rive del lago.
Montisola e le piccole isole di San Paolo e di Loreto torneranno ad essere isolate dalla terraferma e saranno ancora una volta percorribili a piedi o in bici e dai pochi pulmini e taxi che collegano i piccoli paesi di Montisola con le caratteristiche case, ristorantini e luoghi di culto che, come quello dedicato alla Madonna della Ceriola che richiede un certo impegno per essere raggiunto e che domina l’isola offrendo un panorama davvero unico.
Sono trascorsi più di 50 anni da quando ho visto per la prima volta questo lago, ero in un piccolo campeggio frequentato da olandesi e da altri turisti provenienti dal nord Europa e coi quali ho stretto piacevoli amicizie e che con qualcuno di loro ho condiviso l’attraversata del lago da Sale Marasino alla sponda orientale di Montisola, una nuotata che non ho mai avuto il coraggio di confessare a mia mamma e ai miei zii che abitavano in quello splendido paese pena il divieto di andare a nuotare.
Mi piacerebbe percorrere quel tragitto che lega Sulzano a Montisola in questo momento che non ho più la capacità di nuotare e di camminare, a bordo della mia carrozzina, approfittando di questa opera unica concepita e creata da Christo e dagli operai che l’hanno costruita con la lungimirante ispirazione delle autorità bresciane e dagli Enti preposti alla promozione turistica della zona.Magari avrò anche il piacere di brindare a questo evento stappando una buona bottiglia dei vini di Franciacorta e assaporarne qualche goccia sulla lingua, l’unico piacere che mi può permettere la Sla.
Allora appuntamento a Sulzano dal 18 giugno al 3 luglio per questo singolare evento!
Luigi Picheca