Citybility: segnali di un nuovo welfare

di Fabrizio Annaro

illustrazionecitybiliterL’idea che l’ambito sociale e il mondo commerciale debbano seguire itinerari separati appare sempre più obsoleta e sono in molti a credere che una collaborazione più organica possa favorire entrambi i settori, sia sociale sia aziendale. Non è solo la Filantropia e la  Responsabilità Sociale d’Impresa ad aver avvicinato questi due mondi. Esistono parecchie start up o aziende che si definiscono Benefit Corporation oppure SIAVS (Startup Innovativa a Vocazione Sociale), aziende che hanno come mission oltre al profitto anche il benessere sociale e sono da diverso tempo sotto i riflettori di economisti e osservatori.

Queste aziende aprono interessanti occasioni di lavoro e di crescita non solo in termini strettamente aziendale, ma anche in termini di utilità sociale.

A Monza c’è   Citybility,  un’impresa  SIAVS che ha realizzato un progetto   che coinvolge esercenti, imprese sociali e istituzioni. Un’alleanza impegnata a creare valore non solo economico, ma anche benefit per la comunità.

appmockup_esGrazie ad un’apposita  App scaricabile sul proprio smart phone, è possibile donare una quota della spesa effettuata in alcuni negozi di Monza, quota che sarà destinata in favore di enti no profit e di progetti sociali.

Per il momento sono tre gli enti che potranno essere sostenuti: Progetto SLAncio, la casa che ospita 71 malati di SLA in stato Vegetativo, la Fondazione Alessio Tavecchio e  l’associazione CREDA Onlus.

Citybility è partito grazie all’iniziativa  del Comune di Monza e in particolare dell’Assessorato alle Politiche Sociali. Infatti, il Comune ha lanciato un bando con lo scopo di rafforzare la strategia sulla coesione sociale in città. Il progetto Citybility si è qualificato terzo e nella graduatoria dei  progetti selezionati, figurano anche quelli della Croce Rossa, di altre associazioni. Un bando  voluto dal Comune per  promuovere un welfare virtuoso che vede cittadini, enti no profit, imprese ed istituzioni  mettersi in rete con l’obiettivo di  migliorare la vita pubblica e valorizzare la responsabilità sociale e civile.

Perché proprio da Monza parte Citybility? “Perché il Comune – risponde Invan Ciaburri, fra i promotori del progetto,- dimostra, in concreto, di credere nell’innovazione sociale e nel rinnovamento del welfare”.

Oggi presentiamo un nuovo video su Citybility. In precedenza, in un altro video avevamo intervistato i commercianti aderenti al progetto. Adesso presentiamo le opinioni dei rappresentanti degli enti dei beneficiari di Citybility.

Video realizzato da Roldano Radaelli
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