La presidenza Maroni ha intenzione di cambiare molte cose in Lombardia in fatto di welfare. Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma si vocifera che le novità ci saranno e saranno consistenti. Il bilancio della Regione Lombardia, come è noto, prevede per il 2013 spese per 23,2 miliardi di euro di cui 17,5 “solo” per il finanziamento della spesa sanitaria. Sono ancora in fase di studio le convenzioni, gli accreditamenti e i voucher stipulati con gli enti privati. Mentre è quasi certa una riduzione di alcuni ticket, che gravano sui cittadini, riduzione mediamente del 30% e addirittura l’abolizione del ticket per alcune prestazioni.
E’ in discussione la proposta di allargare la dote sport: ci sarà un contributo alle famiglie che non sono in grado di pagare la retta alle società sportive. Con tutta probabilità saranno le scuole a raccogliere le domande e a distribuire il contributo. Ovviamente dovranno esser rispettati i requisiti di basso reddito e minimo patrimonio misurati dall’ Isee.
Il terzo settore, associazioni di volontariato, mondo cooperativo segue con attenzione gli sviluppi della situazione, in particolare il capitolo finanziamenti erogati attraverso bandi o altre modalità. Ci saranno conferme, ma anche tagli e, pare, che la Protezione Civile subirà riduzioni in fatto di finanziamenti.
La Lega ha proposto di tagliare del 30% gli stipendi dei dirigenti. La nuova Giunta, sul tema welfare, sta ancora studiando i possibili cambiamenti, ma è fortemente intenzionata a razionalizzare servizi e bilanci dei singoli settori.
Il nostro giornale seguirà gli sviluppi in tema di welfare lombardo, informando tempestivamente i nostri lettori.
Fabrizio Annaro