Sette nuovi progetti legati al tema del durante e dopo di Noi, decolleranno a breve grazie al contributo della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus che ha reso note in questi giorni le iniziative selezionate con il bando 2015.3. Si tratta di un bando innovativo di respiro triennale che pone un’attenzione particolare al tema della sostenibilità economica dei progetti finanziati, aggiungendo ad un primo sostegno economico un accompagnamento da parte della Fondazione nella valutazione dei risultati progettuali ed uno stanziamento ulteriore nei due anni successivi di attività.
La Fondazione ha stanziato complessivamente 442.000 euro, derivanti dalle risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo per gli interventi territoriali e risorse proprie della Fondazione di Comunità.
“Dal 2003 la Fondazione ha seguito da vicino il tema del Durante e dopo di Noi, con la promozione del primo bando monotematico e la costituzione di un fondo patrimoniale dedicato. I progetti dedicati allo sviluppo di percorsi di vita autonoma per persone con disabilità sono caratterizzati da molteplici sfaccettature e da dinamiche complesse che coinvolgono la persona stessa ma anche una serie di figure come, in primis, i familiari. Da un confronto con le associazioni e le cooperative sociali che operano in questo ambito e dall’esperienza maturata in questi anni, questa tematica ci è sembrata la più adatta per sperimentare un bando triennale, con momenti periodici di monitoraggio e valutazione, per seguire da vicino l’evoluzione, gli aspetti positivi e le criticità dei progetti, garantendo una maggiore innovazione e sostenibilità alle azioni progettuali. Un finanziamento di respiro triennale, seppur decrescente nel tempo, permette una più efficiente organizzazione delle attività e delle azioni, garantendo, nel tempo, una maggiore efficacia. Un aspetto interessante sarà la promozione di momenti comuni di confronto e valutazione tra tutti gli enti sostenuti ”. Dichiara Marta Petenzi – Segretario Generale della Fondazione
I 7 progetti selezionati
Le organizzazioni hanno risposto al bando con proposte articolate con due principali filoni di attività:
1) sperimentare soluzioni di autonomia e residenzialità temporanea;
2) un accompagnamento della famiglia nel processo di distacco e di valutazione di modalità di tutela del figlio nel momento in cui i genitori non potranno più essere una risorsa”.
ABITARE LA COMUNITÀ – La Piramide Servizi Onlus – ARCORE, Contributo: 55.000 euro
“è un Servizio per l’accoglienza residenziale temporanea di piccoli gruppi di persone con disabilità. La principale idea innovativa alla base del progetto è che la disabilità possa caratterizzarsi anche come un’opportunità per la comunità e non solo come realtà portatrice di bisogni e necessità. Da quest’anno in un’ottica solidale, anche grazie al trasferimento in una nuova sede, verrà offerta agli studenti universitari l’opportunità di alloggiare presso la struttura. Al lavoro sull’autonomia delle persone con disabilità si aggiunge, attraverso la condivisione di spazi ed azioni comuni, la generazione di processi di integrazione fra tutti gli ospiti che sono protagonisti del progetto”. – Alberto Ponza, responsabile della progettazione.
LIVING ON MY OWN – Coop. Soc. Aeris – VIMERCATE – Contributo 70.000 euro
“è un progetto che si rivolge a persone con disabilità maggiorenni e si propone di sperimentare percorsi di vita autonoma, mediante l’esperienza concreta del vivere in modo comunitario e personale la dimensione della quotidianità: spazi personalizzati, inserimento nella comunità e sperimentazione del vivere “da soli”. Il progetto consiste nell’evoluzione dell’esperienza triennale dei week end al lago (progetti sempre finanziati dalla Fondazione) e si propone di costituire un gruppo di persone che possano scegliere e determinare un proprio futuro abitativo e di vita”. – Sergio Saccavino, Direttore
HABITAT – Coop.Soc. Gioele – LISSONE – Contributo 70.000 euro
“Il nostro progetto risponde all’esigenza di sperimentare momenti e azioni di vita autonoma a vantaggio di persone disabili che attualmente vivono ancora in famiglia ma che, in una prospettiva di medio – lungo termine, potrebbero essere chiamati a realizzare una loro vita indipendente. L’aspetto innovativo sta nel coinvolgimento delle famiglie che, accanto ad Operatori sociali della Gioele e con il supporto di una Psicologa, condivideranno gli obbiettivi e le attività da implementare in un’ottica di mutuo aiuto che valorizzi gli aspetti positivi del distacco, anche parziale, dall’ambiente familiare”. – Flavio Manzoli, Direttore
FAMIGLIA E RESIDENZIALITÀ – Coop. Soc. L’Iride Onlus – MONZA – Contributo 69.000 euro
“Il progetto propone percorsi innovativi per sperimentare forme diverse di autonomia abitativa (vacanze in autonomia, scuola di autonomia) e di residenzialità (week end) caratterizzati dal protagonismo della persona disabile, dalla partecipazione della famiglia e dalla collaborazione degli altri stakeholder. Inoltre sono previsti momenti formativi e di discussione guidata tra le famiglie per facilitare i processi di distacco e per mettere in comune i bisogni e le proprie potenzialità. Il progetto vuole contribuire alla realizzazione di nuovi servizi di residenzialità leggera co-progettati con le famiglie e la P.A. L’esperienza sarà presentata e valutata anche nel tavolo di lavoro istituito dal Comune di Monza con le Cooperative dell’Ambito Territoriale del Piano di Zona”. – Enrico Novara, Amministratore delegato
MA LA NOTTE…NO? – Coop. Soc. Novo Millennio Onlus – MONZA – contributo: 40.000 euro
“I delicati temi del “dopo di noi” e dell’affidamento dei figli con grave disabilità trovano nel progetto uno spazio di condivisione e sperimentazione che ha due attori principali: i figli ed i loro genitori. La realizzazione avviene attraverso un attento accompagnamento dei protagonisti, nella convinzione che il fare esperienza “fuori casa” sia il primo passo per riconoscere tutte le forme di un’autonomia possibile. Tale percorso è costruito, promosso e condiviso nel tavolo aperto sul distretto di Monza “Famiglie e disabilità”, in un’attenta logica di partecipazione e trasversalità”. – Marco Meregalli, Presidente
VIENI A CASA MIA – Coop. Soc. L’aliante – SEREGNO – contributo: 68.000 euro
“Il progetto ha come obiettivo la costruzione di percorsi di vita autonoma. Si vuole consentire a giovani con disabilità di sperimentarsi in un luogo diverso dalla propria casa, insieme ad un piccolo gruppo, per periodi definiti e programmati, attraverso un progetto educativo personalizzato. Un’opportunità per imparare a vivere senza la presenza dei genitori e preparare così il proprio futuro. Ogni ragazzo ha l’opportunità di comprendere cosa si può fare da soli e in che cosa occorre essere aiutati, di imparare a condividere una casa con altre persone e di scoprire il piacere di saper fare e di sentirsi adulti. – William Viganò, Coordinatore Generale
CASANOSTRA – Ass. Il Mosaico Onlus – GIUSSANO – Contributo: 70.000 euro
Il progetto prevede la “Trasformazione di uno stabile confiscato alla criminalità organizzata in una “CasaNostra”, luogo di tutta una comunità destinato ai progetti di vita di persone con disabilità. Associazioni, cittadini e realtà produttive sono chiamate ad essere parte attiva del progetto per garantire un’inclusione diffusa delle persone con disabilità nei vari contesti sociali. Le persone con disabilità troveranno via via nel tempo sempre maggiori contesti favorevoli e migliori ed efficaci facilitatori e mediatori di opportunità di autonomia. La città sarà più giusta, solidale e vivibile per tutti”. – Fabio Terraneo, Presidente
BANDO 2015.7 CONTRASTO ALLA FRAGILITÀ E MARGINALITÀ SOCIO ECONOMICA
Con il bando 2015.7 la Fondazione ha selezionato 10 progetti che contrasteranno la fragilità socio economica, con uno stanziamento complessivo di 121.000 euro derivanti dalle risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo per gli interventi territoriali.
Le iniziative sono variegate e prevedono:
· servizi di aiuto alimentare attraverso mense solidali e la consegna di pacchi con beni di prima necessità
· sussidi economici con l’accompagnamento da parte di volontari di ragazzi in difficoltà familiare per evitare la dispersione scolastica
· percorsi di accompagnamento nella riqualificazione e ricerca di un lavoro, con l’attivazione anche di tirocini per rimettere in gioco le risorse e le qualità personali
· accompagnamento nella gestione efficiente delle risorse familiari attraverso percorsi strutturati sul bilancio familiare, tenuta della casa ed acquisto consapevole.
www.fondazionemonzabrianza.org