Cooperativa Lambro: il convegno sulla diversità

volti-che-parlano_wALL’URBAN CENTER PER RIFLETTERE SUL CONCETTO DI DIVERSITA’: RISORSA PER IL SISTEMA?

Sabato 25 ottobre 2014, presso la Sala E dell’Urban Center di Monza, in via Turati, 6 la Lambro Società Cooperativa Sociale Onlus proporrà un convegno dedicato al tema della disabilità come una delle tante forme di diversità, presenti nella nostra comunità, riferendosi ai problemi e ai vantaggi che a seconda dell’approccio essa può comportare.

L’evento, preceduto dalla mostra fotografica “Volti che Parlano” conclusasi l’11 ottobre, si inserisce nell’ambito delle manifestazioni che ricordano il trentesimo anno dalla fondazione della Cooperativa, che gestisce, sul territorio monzese e non solo, servizi destinati alla disabilità. Il convegno si propone di sensibilizzare il territorio e la cittadinanza sul tema, quello della diversità, che spesso, viene stigmatizzata come causa di limiti e non intesa come fonte di risorse, qualunque sia la sua natura.

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A cornice di ciò, la Cooperativa Lambro si pone come obiettivo l’uscita nel territorio, per far sì che la propria trentennale opera di accompagnamento alle persone con differenti fragilità possa essere conosciuta, compresa ed infine valorizzata.

Dunque, il convegno “Diversità e uguaglianza: un’equazione tra risorse”, disposto lungo la mattinata del 25/10 proporrà una successione di interventi ben definita, volta a cogliere il concetto di diversità, non necessariamente in contrasto rispetto a quello di uguaglianza.

In particolare, dopo una breve accoglienza dei partecipanti all’evento, aperto a tutta la cittadinanza e ad ingresso gratuito, alle 9,30 interverrà Gianfranco Colombo, presidente della Cooperativa Lambro, per una breve introduzione.

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Seguiranno, dalle 9,45 alle 10,45, gli interventi di Massimiliano Verga, ricercatore di Sociologia del Diritto presso l’Università Bicocca, circa la difficile definizione di cosa sia la diversità e di Simona Colpani, consulente pedagogica, psicomotricista e formatrice, che delineerà le difficoltà che la diversità può creare e portare con sé.

Il tempo di un caffè ed intorno alle 11,00 e poi il dibattito aperto a tutti i partecipanti, volto ad approfondire e sviluppare le tematiche fino ad allora trattate. Alle 12,00 il convegno terminerà con riflessioni a cornice di quanto affrontato.

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