di Daniela Zanuso – foto di Giovanna Monguzzi
La cooperazione come risorsa, come valore, come opportunità per i giovani. Questo il tema che si è trattato durante l’evento “La cooperazione scende in piazza” che si è svolto nella giornata di sabato 14 presso l’Arengario di Monza.
La mattinata ha visto protagonisti soprattutto i giovani studenti delle scuole Mosè Bianchi, Carlo Porta, Olivetti di Monza e ITIS Einstein di Vimercate. Gli studenti hanno raccontato le loro esperienze di alternanza scuola-lavoro realizzate insieme ad alcune cooperative del territorio, Coop. La Fucina e Coop. Betania, che si sono rese disponibili a proporre ai ragazzi percorsi di educazione cooperativa.
L’evento promosso da Confcooperative con il patrocinio del Comune di Monza si è aperto con i saluti da parte delle autorità (Pierfranco Maffè Assessore Istruzione Comune di Monza, Alberto Cazzulani Presidente Conf Milano, Lodi, Monza e Brianza, Guido Garlati dirigente scolastico IIS Mosè Bianchi, Fabrizio Pozzoli Presidente Federcultura Turismo e Sport Lombardia).
I lavori sono proseguiti con la presentazione della ricerca effettuata dagli studenti di classe 4° A del Mosè Bianchi che hanno raccolto le opinioni di studenti, genitori e imprese sull’alternanza scuola-lavoro.
I risultati smentiscono qualche luogo comune. Infatti ll 70% dei 573 studenti intervistati considera positiva o molto positiva l’esperienza di alternanza, gradimento che sale all’85% per i genitori.
Anche le imprese (40 in totale) manifestano, nel complesso, un’opinione favorevole a questo progetto, anche se è avvertito l’impegno di tempo da dedicare alla trasmissione di competenze agli studenti.
I risultati della ricerca realizzata dagli studenti dalla 4A del Mosè Bianchi di Monza
Al termine della presentazioni gli esperti della tavola aperta, hanno commentato i risultati della ricerca. L’alternanza – ha dichiarato Elisa Rota di Federcultura Nazionale- può essere un’opportunità di incontrare la buona sorte perché il lavoro a volte ti viene incontro”. Andrea Gossetti di Federcultura Varese, ricordando la propria esperienza ha esortato i ragazzi a credere fermamente nei propri sogni e perseguire i propri progetti di vita, senza mai darsi per vinti.
Secondo Chiara Frigeni, dirigente CFP di Scuola Impresa di Carate Brianza, l’alternanza non è un tirocinio, ma un’esperienza che lo studente riesce a rielaborare ed approfondire attraverso il giudizio finale. Dello stesso parere è la professoressa Anna Melzi del Liceo delle Scienze Umane Carlo Porta che ha sottolineato anche l’importanza di collegare le discipline scolastiche con la realtà del proprio tempo.
Francesco di Carlo è uno dei 30 ex dirigenti d’impresa che fanno parte di Brianza Solidale, un’associazione che aiuta i giovani ad orientarsi nel mondo del lavoro e fornisce sostegno alle nuove startup che nascono sul territorio.
Per lui fondamentale è capire la cultura del mondo del lavoro ma soprattutto scoprire se stessi e le proprie attitudini per sapere, saper fare e saper essere. Erica Zanoli della Camera di Commercio MB ha presentato le opportunità offerte dall’ente sui progetti di alternanza scuola-lavoro.
Anche gli studenti delle scuole Olivetti, Carlo Porta e Einstein hanno confermato l’utilità dei percorsi di educazione cooperativa perché mettono in risalto l’importanza dell’uguaglianza, della democrazia, della solidarietà, della responsabilità sociale, dell’educazione e del lavoro in team.
Di comune accordo studenti ed esperti hanno sottolineato la necessità di una maggiore apertura delle aziende nel far conoscere il mondo del lavoro e nell’ educare alla flessibilità e alla capacità di adattamento.
La mattinata si è conclusa con le premiazioni degli studenti che hanno partecipato ai progetti di educazione cooperativa e ai quali sono state consegnate delle targhe a cura dei rappresentati delle istituzioni presenti che all’unisono hanno sottolineato che questa iniziativa è promossa dalla “cooperazione autentica”, quella che porta avanti i valori della centralità della persona, della solidarietà e della promozione del bene comune.
Hanno consegnato le targhe:
Alla classe 3A dell’ Olivetti Massimiliano Longo Assessore alla Cultura di Monza.
Alla classe 3F dell’Olivetti Pierfranco Maffè Assessore Istruzione di Monza.
Agli studenti ITIS Einstein 4 C Massimo Minelli Presidente Confcooperative Lombardia
Agli studenti dell’ITIS Einstein 4F Mauro Cereda referente per l’Alternanza dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Agli studenti della classe 4A del Mosè Bianchi Nicola Venturo Vice Prefetto di Monza.
Alle studentesse del Liceo Carlo Porta Nicola Venturo Vice Prefetto di Monza.
L’evento è stato organizzato, come detto, dal Comitato di Monza e Brianza di Confcopperative con il patrocinio del Comune di Monza e con il contributo di BCC Valle del Lambro e BCC Carate Brianza. Inoltre l’iniziativa trova la collaborazione di Consorzio Comunità Brianza, CCL Consorzio Cooperative Lavoratori e Cooperativa Laser. Media Partner Il Dialogo di Monza www.ildialogodimonza.it e MBTV TV Lissone
“Abbiamo deciso, per il terzo anno consecutivo, di essere visibili nella piazza principale di Monza – illustra Marco Meregalli, Coordinatore del Comitato Confcooperative di Monza e Brianza perché riteniamo importante far conoscere ai cittadini, ai giovani, all’opinione pubblica cosa sia veramente la cooperazione. Siamo molto soddisfatti di questo evento. Un evento che ha messo in primo piano l’impresa cooperativa e le affinità della cooperazione con il mondo giovanile. Siamo molto contenti perché gli studenti sono stati protagonisti e sono riusciti con spigliatezza a parlarci dei loro problemi, a dirci cosa sia per loro la cooperazione, e a discutere di Alternanza Scuola Lavoro”.
La giornata è proseguita con la presentazione dei progetti a cura delle cooperative del territori di Monza e Brianza, di cui parleremo in un prossimo articolo del nostro giornale.