Si chiama Coradia iLint ed è il primo treno a idrogeno


di Daniela Zanuso

Sembrava un sogno ma ora, il treno a emissioni zero, è diventato una realtà e già si parla di una vera svolta storica. Il treno alimentato ad idrogeno, è un progetto di Alstom per l’Autorità dei trasporti della Bassa Sassonia e si chiama “Coradia iLint“. La francese Alstom, madre del Pendolino e del Tgv, ha eseguito con successo la prima prova di collaudo ed i severi test di controllo che si sono effettuati nelle settimane successive.

Presentato a Berlino lo scorso anno, il Coradia iLint è alimentato da celle a combustibile a idrogeno e gli unici prodotti di scarto sono vapore e acqua di condensa. I serbatoi di idrogeno sono collocati sul tetto della carrozza da 300 posti. L’idrogeno reagisce con l’ossigeno dell’aria circostante, generando energia per il motore del treno. Anche la rumorosità risulta essere sensibilmente ridotta rispetto ai tradizionali motori a gasolio.

Si tratta di una tecnologia avanzata frutto di decenni di ricerca, nonché economica e sicura. Il treno è in costruzione a Salzgitter in Germania e porterà i viaggiatori tra Cuxhaven, Bremerhaven, Bremerwoerde e Buxtehude.

Il Coradia iLint potrebbe già entrare in servizio quest’anno e sostituire i vecchi treni diesel proprio perché particolarmente adatto su binari non elettrificati. E’ quindi l’idrogeno l’ultima frontiera energetica che nei prossimi anni renderà ancora più “verde” il già ecologico treno. 

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