Croazia: centomila libri per cominciare l’anno


di Ilaria Beretta

Non c’è niente di meglio che cominciare il nuovo anno con un buon libro. Lo sa bene la Croazia che a partire dall’ultimo mese del 2016 ha messo a disposizione di tutti i residenti libri per tutti i gusti in formato elettronico. Il progetto di costruire una «free zone» dedicata alla lettura su Internet è stato realizzato da vari enti che vogliono promuovere la cultura nel Paese. L’intenzione è anche permettere agli emigrati croati di mantenere un legame con la letteratura autoctona: non a caso in quasi tutte le applicazioni di lettura digitale i titoli in croato (per volontà dei loro autori) non sono a pagamento. 

Per esempio, la società Total Boox  ha reso gratuito l’accesso a una biblioteca virtuale ai clienti dei propri partner, garantendo però un trattamento di favore per tutti attraverso il sistema del «paghi solo ciò che leggi». La zona di lettura gratuita si è presto diffusa con la nascita dell’applicazione «Croatia Reads», piena di 100mila titoli in inglese e croato.

Si tratta di uno strumento gratuito, ma a tempo determinato che continuerà nei prossimi mesi del 2017 solo se verranno trovati sufficienti finanziatori. L’idea è allargare l’utilizzo delle varie piattaforme di lettura online anche alle nuove pubblicazioni, in accordo con editori e librai.

image_pdfVersione stampabile