David di Donatello 2016: i vincitori

Daviddi Mattia Gelosa

Si è conclusa  a Roma la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, gli Oscar italiani del cinema. Come accadde a Los Angeles, anche qui c’è stato un film che a sorpresa ha dominato  la serata  Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti e con Claudio Santamaria, entrambi vincitori nella categoria miglior regista esordiente, miglior produttore e miglior attore. Insieme a loro vincono Ilenia Pastorelli come miglior attrice, Luca Marinelli come miglior attore non protagonista, Antonia Truppo miglior attrice non protagonista e viene premiato il film per il miglior trucco.

A contrastare il primato di Jeeg Robot è Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, premiato come miglior regista per un’opera già acclamata a Cannes e vincitrice di altri sei premi tecnici.

Se il film di Garrone ha avuto una produzione costosa, però, l’opera di Mainetti è costata appena 1,7 milioni e il suo successo fa un rumore ancora più forte.

I premi più forti, però, ancora come successe agli Oscar, vanno a un altro lavoro, cioè a Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, il bellissimo film da noi già recensito, vincitore del David come miglior film e miglior sceneggiatura.

L’altra opera proveniente da Cannes, Youth di Sorrentino, conquista solo il premio per la miglior musica e quello per la miglior canzone.

La serata si è aperta con un discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la consegna dei premi alla carriera a Gina Lollobrigida e i fratelli Taviani, quindi con alcune incursioni di Pif e dei Jackal mentre il conduttore Cattelan andava man mano sciogliendosi dopo l’inizio segnato da una visibile emozione.

Omaggi sentiti ad Ettore Scola, recentemente scomparso, e all’icona Ennio Morricone.

Il trailer di Perfetti sconosciuti (Paolo Genovese, 2016), film vincitore della rassegna

Mattia Gelosa

 

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