Il diritto di stare offline

di Ilaria Beretta

Prendersi una vacanza o solo qualche ora di riposo dal lavoro sta diventando – causa dilagare di connessioni dati e WiFi – un’impresa assai ardua che inizia ad avere conseguenze sulla salute e sulla resa professionale.

La Francia ha quindi approvato una legge che impone alle aziende con oltre 50 dipendenti di concordare con i sindacati i momenti in cui è lecito stare offline. L’articolo che regolamenta la disconnessione è il 55 della «Loi Travail» approvata lo scorso agosto ed entrata in vigore il 1 gennaio 2017.

Anche se per ora non sono previste sanzioni per chi non rispettasse il protocollo, la norma è utile in primis per i dipendenti stessi che, secondo uno studio commissionato dal Ministero del lavoro francese nel 2015, per i 3 quarti non smettono praticamente mai di consultare mail e comunicazioni anche durante il tempo libero. Dall’entrata in vigore della disposizione, i sindacati si sono detti pronti a organizzare corsi aziendali per insegnare l’uso ragionevole degli strumenti connessi e i momenti giusti per andare offline.

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