Discettare

Discettare:  v. tr. e intr. [dal latino disceptare «disputare», propr. «ricercare, investigare», comp. di dis1 e captare «cercare di prendere»] (io discètto, ecc.; aus. avere)

1. Letter. disputare, contendere, discutere

  1. 2. Trattare un argomento, esaminare un problema  ma per lo più con ostentazione e facendo sfoggio di eloquenza e di abilità dialettica. (B Croce I-50: La sillogistica è arte di esporre e discettare).

3. figur. contrastare, sopraffare (Dante Paradiso XXX-46: Come subito lampo che discetti / li spiriti visivi, sì che priva dall’atto l’occhio di più forti obietti / così mi circumfulse luce viva)

Termine dotto che viene spesso usato per descrivere l’azione di discutere in modo colto e accademico, eliminando gli elementi superflui. Si può discettare di filosofia, di politica, su un problema, sulle ragioni di una scelta.

Un po’ più impropriamente usato per sottolineare una certa ostentazione della discussione, un atteggiamento di compiacimento nel discettare.

discettare

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