Dividere per moltiplicare

panipesciCaritas sarà presente ad Expo con un percorso multimediale che mette a tema l’esperienza della condivisione all’interno di una struttura architettonicamente evocativa. L’Edicola, questo il nome del luogo, sarà il fulcro di un palinsesto culturale sul tema “Dividere per moltiplicare. Spezzare il pane”, inspirato al noto episodio evangelico.

Da qui il titolo che abbiamo scelto come segno distintivo della nostra presenza in Expo: Dividere per moltiplicare», spiega Luciano Gualzetti, vicedirettore di Caritas Ambrosiana. 

L’Edicola

Collocata nei pressi dell’ingresso, in una posizione molto visibile lungo il decumano, l’Edicola, realizzata dallo studio Piuarch, si presenta come un cubo spezzato che declina anche architettonicamente l’idea della condivisione come ricchezza. L’involucro è il rivestimento esterno di un’idea che trova poi espressione all’interno. I visitatori, varcata la soglia, non saranno semplici spettatori, ma protagonisti di un’esperienza multimediale. Ascoltando messaggi, vedendo immagini, percepiranno con i loro sensi in che modo possa trasformarsi in realtà un messaggio paradossale come quello evangelico.

Il percorso si svilupperà lungo diversi ambienti, ognuno dedicato ad un’esperienza specifica. Al centro di questo itinerario è stata immaginata anche l’esposizione di un’opera d’arte: l’installazione Energia, realizzata nel 1973 dall’artista tedesco Wolf Vostell, pioniere della video arte, una delle figura artistiche che proprio per il suo impegno civile ha ottenuto lo scorso anno un importante riconoscimento postumo in una grande cerimonia al Museo del Muro di Berlino, il Premio Internazionale Per la Difesa dei Diritti Umani, assegnato da Henry Kissinger.

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Energia 1973

L’opera proveniente dal museo voluto dallo stesso artista a Malpartida nella regione dell’Estremadura in Spagna è costituita da un’automobile Cadillac cinta da forme di pane. L’accostamento irriverente tra uno status symbol e il bene di prima necessità per antonomasia rappresenta una denuncia contro la società consumista.

L’esperienza individuale di ognuno diventerà collettiva e vivrà poi sulla rete anche fuori e dopo Expo. Al termine del percorso, infatti, ad ogni visitatore sarà poi chiesto di registrare il proprio video messaggio. Il contributo sarà montato insieme a quello degli altri visitatori a formerà un collage di racconti in tante diverse lingue del mondo, eredità spirituale collettiva di questa esperienza che sarà poi condivisa e dunque moltiplicata sui social media.

Il Palinsesto culturale

L’Edicola sarà il fulcro di un programma di eventi che Caritas svilupperà nei sei mesi dell’esposizione: 11 convegni con un centinaio di esperti e testimoni provenienti da tutto il mondo sui temi della fame, del diritto al cibo e all’acqua, dei paradossi alimentari, delle migrazioni e della guerra, come effetti di un’iniqua distribuzioni di risorse (il programma su http://expo.caritasambrosiana.it/).

Comunicato Caritas

 

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