La redazione
Donne in rosso: l’installazione di Elend Zyma contro le vittime di femminicidi
8 marzo: in Piazza Duomo l’installazione artistica di Elend Zyma Donne in Rosso in collaborazione con la Casa Circondariale di Monza inserita nel programma dell’Amministrazione Comunale “L’8 per vivere”.
Performance artistiche, momenti di riflessione e occasioni di confronto.In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Amministrazione Comunale ha raccolto nel programma L’8 per vivere le iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche legate ai diritti delle donne, alla parità di genere e al contrasto alla violenza.
L’evento centrale sarà Donne in Rosso, un’installazione artistica che si terrà il 7 e 8 marzo in Piazza Duomo. Quest’opera, ideata erealizzatadall’artista Elend Zyma, in collaborazione con i detenuti della Casa Circondariale di Monza, consisterà nell’esposizione di oltre cento manichini femminili dipinti di rosso, simbolo dei femminicidi che ogni anno avvengono in Italia; alla realizzazione dell’opera hanno collaborato anche la Scuola I.C Don Milani di Vimercate – Plesso Don Zeno Saltini di Oreno e Il Carro Impresa Sociale di Monza.
“Il progetto nasce dal desiderio e dalla volontà di riflettere e dare corpo ai numeri, riportandoli nella quotidianità – spiega ElendZyma – L’obiettivo è metterci di fronte non a cifre astratte, ma rappresentare simbolicamente le vittime di violenza attraverso un numero simbolico di 105 manichini dipinti di rosso per mostrare che i numeri rappresentano corpi di donne reali vittime di violenza. Donne in Rosso mira a sensibilizzare sul tema, riportando al centro della nostra vita le vittime di femminicidio”.
L’arte si fa così portavoce di una denuncia sociale, riportando simbolicamente nella quotidianità e nello spazio pubblico le vittime di violenza. Il colore rosso, scelto per la rappresentazione, incarna sia la sofferenza che la forza, la resistenza e il coraggio delle donne nel rivendicare i propri diritti.
“Centrale in questo progetto” – prosegue Zyma – “il coinvolgimento dei detenuti anche di reati correlati alla violenza controle donne per offrire loro un percorso di consapevolezza e riabilitazione attraverso l’arte. Fondamentale in questo senso è stato l’apporto degli educatori della Casa Circondariale di Monza e gli operatori del Cadom Desio. Così come il coinvolgimento di giovani che vivono in condizioni di fragilità e a rischio.Attraverso l’arte si è potuto non solo offrire loro un’opportunità di riflessione sulla violenza contro le donne, ma ancheuna via per esprimere sé stessi e crescere personalmente. L’attività artistica può essere unpotente strumento di cambiamento, poiché permette di esplorare e comprendere meglio leproprie emozioni. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’appoggio e il sostegno della Direttrice Cosima Buccoliero cheha creduto fortemente nel progetto”.
L’iniziativa prevede anche un momento di riflessione collettiva con la Notte Rossa per le Donne, in programma il 7 marzo dalle 18 alle 24. Si tratta di una veglia ai manichini per rappresentare la riconquista della libertà da parte delle donne, consentendo loro di vivere senza paure e costrizioni. La notte diviene così un simbolo di riscatto e autodeterminazione. Il giorno successivo, l’8 marzo alle ore 16, il pubblico potrà assistere alla performance musicale Il Grido del Silenzio, una composizione inedita del musicista francese Thierry Terranova, accompagnata dall’esibizione della Scuola di Danza Il Sogno di Lomagna.

L’artista
Elend Zyma nasce il 23 marzo 1978 a Elbasan, in Albania. Inizia a dipingere e sperimentare con vari materiali sin da bambino. Frequenta lo studio di XhemalLufta, pittore nazionale Albanese nonché suo parente, e crescendo, il liceo artistico Onufri di Elbasan, dove si diploma nel 1996. Subito dopo il diploma, si trasferisce in Italia dove intraprende gli studi universitari presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano laureandosi con lode.
Le sue forme espressive si realizzano su vari supporti, ama sperimentare avendo una vastissima conoscenza di materiali, esperienza e straordinaria manualità.
Nel novembre 2022 ha presentato a Monza la personale Luoghi Invisibili, mostra antologica con opere che spaziano dagli gli anni ’90 aoggi.
Nel 2023 inaugura un progetto con un ciclo di lavori nuovi dal titolo Sospesi presentato a Monza nel mese di giugno e in Costa Azzurra nel mese di settembre. Si tratta di lavori su supporti che già nel passato aveva utilizzato: le lenzuola di recupero donate, sulle quali l’artista interviene con tinture, pitture e varie applicazioni di materiali tra cui colle.
Vive tra Monza, Milano e la Francia.
Attualmente è Professore di Pittura presso EMAP- Ecole Municipale d’Art Plastique di Menton-Francia.
È membrodelComité National Monégasque dell’Association Internationale Des Arts Plastique Auprès del’U.N.E.S.C.O. – Associazione fondata nel 1955 con Presidente onorario sua Altezza Serenissima Principe Alberto II.
Contatti : +39 347 9112078
www.elendzyma.com – [email protected]
+33 644 74 56 04 – facebook ElendZyma – Instagram @elend_zyma