Adesso che Letta ha ottenuto la fiducia in modo così rocambolesco, sembra alle porte una nuova stagione. A meno di colpi di scena, a cui siamo peraltro abituati, alcuni esponenti del centrodestra si sono smarcati dal loro capo e sembrano orientati verso altri orizzonti, primo fra tutti il PPE (Partito Popolare Europeo) in versione italiana. Certo che, se dovessero riuscire ad aggregare il centro, cattolico e moderato e trasformare Berlusconi in un icona inoffensiva, potrebbero mettere in serie difficoltà il Pd e il suo futuro leader Matteo Renzi. Non solo.
Enrico Letta, insieme a Angelino Alfano, che in questi giorni ricevono “onori e medaglie” per aver salvato il governo e forse il paese, potrebbero dar vita ad un tandem, in grado di condurre l’Italia fuori dell’emergenza economica e prepararsi a guidare i rispettivi schieramenti. Poco si parla, purtroppo, di quello che faranno in futuro, in particolare in tema di politiche sociali, giovani e risorse ai comuni. Ed è proprio sul welfare che si gioca la partita decisiva. Vedremo.
Fabrizio Annaro