“Due giorni, una notte” al Cineforum

Locandina del filmMartedì 21 aprile in PROCULTURA l’attualissimo DUE GIORNI, UNA NOTTE dei fratelli Dardenne, con una strepitosa Marion Cotillard.
E con Fabrizio Rongione, Pili Groyne
Origine: Belgio, 2014  Durata: 95 minuti

Teatro Villoresi
Proiezioni: ore 15,30 e 21,00

Sandra lavora presso una piccola azienda. Il proprietario ha messo i suoi operai a un bivio, lasciando a loro la responsabilità di decidere mediante una votazione…

Licenziare la loro collega Sandra (spesso assente per le sue crisi depressive) e quindi lavorare tutti un po’ di più, guadagnando un bonus da mille euro, oppure confermare Sandra, pena la perdita del bonus.

Quello dei Dardenne è un film di lotta, ma quelle che si vedono sullo schermo non sono scene di lotta di classe. Per il semplice motivo che le classi, alla fine del Novecento, si sono perse per strada. Eppure questa piccola storia personale diventa un inno alla solidarietà e, insieme, la polaroid appassionante della società contemporanea, post-ideologica,che ha registrato (accompagnato? prodotto?) lo sfarinamento di quella che una volta, appunto, si chiamava classe operaia, annegata nel particolarismo degli interessi individuali (…)“.
(Marco Dell’Oro, ‘L’Eco di Bergamo’, 21 maggio 2014)

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