Due madri

due-madri-wLa vita di Stella e quella di Olga scorrono parallele nella seconda metà degli anni ’70; la prima, ormai anziana, rievoca le eperienze vissute nel piccolo paese di montagna in cui abitava, negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale. Suo marito non aveva più fatto ritorno dalla campagna di Russia, lasciandola con un bambino piccolo in un posto stremato dalla miseria, occupato dai tedeschi e liberato, in seguito, dai partigiani, in attesa delle truppe alleate. Olga, invece, vive in Argentina durante gli anni della dittatura del Generale Videla; suo marito è uno dei tanti oppositori scomparsi nel nulla, mentre lei è in fuga con un figlio piccolo e un altro in arrivo.

Eppure, malgrado la distanza e la differenza di età, c’è qualcosa che accomuna le esistenze delle due protagoniste.

Ugo BarbàraUgo Barbàra, giornalista, sceneggiatore e scrittore, propone i ritratti di due donne vissute entrambe in periodi storici drammatici e complessi, che vengono raccontati attraverso il filtro delle loro esperienze personali. Stella, intraprendente e coraggiosa, si muove in un’epoca in cui era difficile capire di chi potersi fidare e in un contesto violento nel quale la condizione di donna sola era particolarmente pericolosa. Olga, ingenua e poco consapevole di ciò che accade intorno a lei, vive in una società sconvolta da una dittatura feroce, che cercava di coprire le atrocità e le persecuzioni sotto una coltre di silenzio.

Un romanzo interessante e profondo, che apre una finestra sul nostro passato prossimo, in cui l’autore sembra voler rendere omaggio a tutte quelle donne che, inconsapevolmente, sono state protagoniste della Storia.

 

Valeria Savio

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