Inaugura il 20 maggio 2016 Leonardiana. Un museo “nuovo”, ordinato nelle sale finalmente riaperte al pubblico della quattrocentesca Corte Ducale di Ludovico il Moro nel Castello di Vigevano. Leonardiana ospiterà, in un allestimento creativo e coinvolgente, l’intera opera di Leonardo da Vinci che proprio qui fu a lungo ospite.
Il progetto si avvale della supervisione scientifica di Carlo Pedretti, che per oltre cinquanta anni ha curato l’edizione nazionale dei codici e dei disegni vinciani, monumento della cultura italiana pubblicato da Giunti. È promosso dal Consorzio A.S.T. – Agenzia per lo Sviluppo Territoriale di Vigevano insieme al Comune di Vigevano, con il sostegno di Fondazione Cariplo e Ales, con la collaborazione produttiva e organizzativa di GAmm Giunti, ed è dunque un virtuoso esempio di collaborazione tra pubblico e privato, sodalizio sempre più importante nella gestione e nella valorizzazione del patrimonio culturale nazionale.
Leonardiana intende proporre un itinerario inedito attraverso la vita e l’opera di Leonardo a partire dal suo soggiorno a Vigevano, che si pone al culmine della sua vita milanese. Protagonista del museo sarà il racconto del suo pensiero, della sua vita e dei tanti episodi inediti che la caratterizzarono, costruito per l’occasione da Claudia Zevi.
Sarà esposta tutta l’opera che riuscì a pensare e i materiali prodotti nel corso della sua vita: i disegni, oggi conservati da decine di musei e biblioteche sparsi nel mondo, i 25 dipinti oggi attribuiti con certezza alla sua mano, i taccuini che accompagnarono le giornate, fitti di pensieri e geniali intuizioni, i codici che dopo la sua morte furono assemblati dagli amici/eredi e che oggi portano i nomi dei loro proprietari: Bill Gates, la Biblioteca Ambrosiana, l’Institut de France e così via.
Leonardiana sarà il luogo, unico al mondo, in cui si potrà vedere in una volta sola tutta l’opera, ampia ed eterogenea, di uno dei più grandi geni dell’umanità.
Tutto ciò è reso possibile grazie alla disponibilità di un autentico tesoro costituito dalla collezione di riproduzioni in facsimile dei codici di Leonardo che, dal 1964, dopo attente e rigorose valutazioni del mondo accademico e con decreto del Presidente della Repubblica Italiana, venne affidata a Giunti Editore, il quale li ha messi a disposizione del museo.
Nelle sale della Leonardiana saranno esposti, infatti, i facsimili di tutto ciò che il genio vinciano realizzò con le proprie mani: disegni, codici e i taccuini che Leonardo teneva sempre in tasca e su cui appuntava scoperte, intuizioni e osservazioni della realtà, raccolti per tematiche legate alle diverse vicende della sua vita alla corte degli Sforza.