di Giovanna Monguzzi e Stefania Sangalli – logo di Filippo Carletti
Prosegue la nostra rubrica “En plein air” dedicata agli amanti delle passeggiate a piedi o in bicicletta. Oggi vi suggeriamo “in punta di piedi lungo l’Adda: da Imbersago a Brivio”, una passeggiata di circa Km 4,5 su un sentiero sterrato adatto a tutti.
Chi si incammina su questo sentiero assapora la quiete di un paesaggio la cui vegetazione, molto bella e varia, è composta prevalentemente da salici arbustivi e bianchi, ontani neri, castagni, roveri e carpini.
Una molteplice varietà di fiori selvatici colora le sue sponde.
Le fronde degli arbusti ricadono fino ad appoggiarsi sull’acqua creando un riparo ombreggiato e sicuro ideale per i suoi abitanti palustri; gli occhi vagano lungo il fiume alla loro ricerca.
All’improvviso ecco comparire garzette, aironi, tuffetti, germani reali, folaghe, gallinelle d’acqua e cigni reali.
In questo punto l’Adda crea un’ansa naturale, l’acqua rallenta il suo corso, creando una sorte di “palude”, che accoglie i nidi di tronchi e foglie secche, un’oasi di pace, per i nuovi arrivati.
Sotto lo sguardo severo del Resegone, lo scorrere lento e placido del fiume dona una sensazione di serenità a chi percorre questo tratto di sentiero, immergendosi nella medesima natura che ha ispirato grandi personaggi e artisti.
Un esempio è il battello progettato da Leonardo Da Vinci che utilizza la corrente del fiume per muoversi da una sponda all’altra tramite un gioco di ingranaggi, utilizzando la corrente del fiume.