di Fabrizio Annaro
Giovanna Canzi giornalista e docente apre le porte del Carcere di Monza accompagnandoci nei sentieri dell’umano. Un’esperienza di insegnamento con i detenuti che valica i confini della didattica per entrare nell’animo più profondo di chi, per varie ragioni, ha perduto la libertà e si trova “costretto” a ripensare la propria vita.
Sentimenti, aspirazioni, paure e desideri che sono raccontate nel suo libro “LONTANO DALLA VITA DEGLI ALTRI”. Una ricerca comune fra “liberi” e “detenuti” per aggancaire quella serenità e quella pace così tanto apprezzata quanto difficile da mettere in pratica.
In un passo leggiamo:
“Quando entro per la prima volta in classe, Addou è seduto in fondo. Occhi bassi, sguardo schivo, rifiuta di avanzare. Ostinato nel suo riserbo. Regale nel suo sdegno. Tiene gli occhi sul banco e non concede un centimetro di più rispetto a ciò che ha deciso di condividere con il mondo. Cerco di smussare gli angoli di questa imprecisata figura geometrica, ma ogni tentativo sembra vano. Addou è arabo, musulmano, bellissimo. Tutte le colleghe hanno notato questo giovane di trent’anni che sembra piombato qui dal deserto. Me lo immagino avanzare sulla sabbia rovente come un berbero che sfida polvere e fatica. Invece, questo «giovane libero» ogni giorno conta i passi che lo separano dal mondo esterno. Nonostante la sua ritrosia, gli occhi di Addou non esprimono rabbia. Sa che ha sbagliato. Sa che prima o poi tornerà a calpestare la vita.”
Illustrati dai disegni di Gabriella Giandelli (alcuni dei quali in anteprima in questo articolo) il libro di Giovanna Canzi “LONTANO DALLA VITA DEGLI ALTRI” apre lentamente e delicatamente le porte del carcere per mostrare i destini, le emozioni, i successi e le delusioni di chi frequenta la scuola fra le sbarre.
La presentazione del libro è in programma nell’ambito delle iniziative di Bookcity sabato 16 novembre ore 16.30 Biblioteca del Carrobiolo vicolo carrobiolo, 4 Monza.
Saranno presenti:
Giovanna Canzi e Gabriella Giandelli, autrici;
Claudio Meneghini, Dirigente CPIA Monza e Brianza;
Lucia Scarpa, Funzionario Giuridico Pedagogico Casa Circondariale San Quirico di Monza;
Don Tiziano Vimercati,Cappellano Casa Circondariale San Quirico di Monza;
Stefano Del Corno, Presidente Carcere Aperto;
Dome Bulfaro e Simona Cesana, Poesia Presente-Millegrù;
Modera Fabrizio Annaro, Il Dialogo di Monza.
Promotrice dell’evento: Novaluna APS, Libri&Libri
Associazioni partner: Caritas, Carcere Aperto, Il Dialogo, Poesia Presente-Millegrù.
Durante la presentazione Dome Bulfaro e Simona Cesana di Poesia Presente leggeranno alcuni racconti.
GABRIELLA GIANDELLI è nata nel 1963 a Milano dove vive e lavora. Si è diplomata all’Istituto d’Arte e in regia alla Civica Scuola di Cinema di Milano. A 20 anni ha iniziato a pubblicare storie a fumetti e collaborare come illustratrice con quotidiani, riviste e case editrici. È autrice dei romanzi a fumetti: Silent Blanket, Hanno aspettato un po’ poi se ne sono andate, Sotto le foglie, Interiorae e Lontano. Ha disegnato tessuti e oggetti per Alchimia, Memphis, Moroso, Alessi, Swatch ed Egizia. I suoi disegni compaiono nei film L’amore molesto di Mario Martone, La ragazza Carla di Alberto Saibene, L’intrusa di Leonardo Costanzo e I limoni d’inverno di Caterina Carone.
GIOVANNA CANZI, 1974, laureata in Lettere Classiche, è giornalista, editor di libri per ragazzi e insegnante. Scrive di arte, cultura, food per diverse testate, fra cui «La Repubblica» e il magazine di cultura visiva «FrizziFrizzi». Ha scritto un libro sulle case di alcuni scrittori (Ritratto di scrittore in un interno, Papero Editore, 2017) e, insieme a Gisella Bassanini, la biografia di Charlotte Perriand per marinonibooks. Ha curato esposizioni dedicate ad Alberto Casiraghy, Giampiero Bodino, JiříKolář e Pinin Carpi.