Ero straniero…

Una campagna culturale e una legge di iniziativa popolare per cambiare il racconto e le politiche sull’immigrazione in Italia. Ha preso il via a partire dallo scorso mese di aprile “Ero straniero – L’umanità che fa bene, l’iniziativa promossa a livello nazionale da Radicali Italiani, Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto e CILD, e sostenuta da numerosi sindaci e organizzazioni, tra cui Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, CGIL e Fim Cisl.

La campagna si pone l’obiettivo di superare a livello normativo l’impianto della Legge Bossi-Fini, accusata di fabbricare situazioni di irregolarità, senza creare inclusione né sicurezza. Ma anche di liberare il racconto delle migrazioni dalla paura e dai pregiudizi, che sono spesso alla base di parecchia informazione mediatica sul tema.

E questo è lo spirito con cui, domani, sabato 16 settembre, si svolgerà a Milano una giornata dedicata all’incontro con la cultura meticcia che costituisce una realtà sempre più presente nel capoluogo lombardo. “Ero straniero… ora sono milanese!” è il titolo scelto per rappresentare l’iniziativa, che si svolgerà a partire dalle 13 presso l’Isola Pepe Verde, in via Guglielmo Pepe 10, promossa da Fondazione Casa della carità, in collaborazione con Isola Pepe Verde e Banda Dehors.

Banda degli Ottoni a Scoppio

Uno scrittore italiano nato in Senegal, le cui storie partono dall’Africa e arrivano all’Europa, travalicando i confini fisici e linguistici. Un rapper milanese con genitori siriani, che con le sue rime in italiano e in arabo racconta cosa vuol dire sentirsi un cittadino del mondo. Una banda che con i suoi ottoni dà voce agli ultimi, ai diritti, alla pace. Un’amicizia nata intorno alla passione per la musica, diventata una vera e propria ensemble con musicisti di ogni età.

Saranno Pap Khouma, Zanko El Arabe Blanco, la Banda degli Ottoni a Scoppio e la Banda Dehors i protagonisti e gli animatori della giornata di festa, arte, musica e cultura. Tutti artisti, italiani di nascita e d’adozione, protagonisti della vita culturale della città, portatori di bellezza e di una cultura cosmopolita fatta di accoglienza, inclusione, uguaglianza. Esempi positivi di una storia poco raccontata ma sempre più presente nelle nostre città.

Zanko El Arabe Blanco

Durante la giornata si raccoglieranno firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per superare la Bossi-Fini (Per saperne di più: erostraniero.casadellacarita.org)

“È un appuntamento importante perché i protagonisti saranno cittadini di origine straniera che sono diventati membri attivi della nostra comunità”, spiega don Virginio Colmegna della Casa della Carità. “Milanesi, come dice il titolo dell’iniziativa, che portano ricchezza e vivacità culturale, che ci contaminano, che rendono la nostra società meticcia e piena di nuove energie”.

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