Perché le nostre amiche possono sembrare più interessanti di noi? Cosa possiamo fare per renderci più interessanti agli occhi degli altri? A volte ci si mostra in un modo che non è rispondente alla realtà, quindi l’essere interessante agli occhi degli altri è dato solo dall’aspetto fisico o anche conseguenza del tratto caratteriale? La predisposizione alle relazioni interpersonali e il saper interpretare le emozioni degli altri e mostrare le proprie può far risultare socialmente “magnetici”? A volte un paio di occhiali che può sembrare “alla moda” non mostra la reale personalità di chi li indossa. Ci sono dei modi, oltre l’aspetto fisico e la cascata di terra e ombretto che ci rendono interessanti agli altri?
A volte chi è socievole e dialoga con tutti di tutto con smisurata disinvoltura viene considerato un “tipo cool” a scapito di chi invece è silenzioso e impacciato. Secondo alcuni studi condotti da psicologi e sociologi, invece, il magnetismo sociale è dato dal calore e dall’attenzione che si pone nei confronti dell’altro. A titolo di esempio, conversando con qualcuno non bisogna mostrarsi disinteressati o assenti poiché si rischierebbe di creare un irragionevole distanza con il nostro interlocutore. Quindi per essere risultare attraenti non serve mostrarsi e fingere di essere uomini “tutti d’un pezzo”, ma l’arma migliore è essere in grado di esprimere le proprie emozioni, in modo chiaro e comprensibile a tutti ciò che pensiamo.
La regola d’oro per “connettersi” con tutti è puntare sempre la luce sugli altri prima che su se stessi: questo renderà carismatici e gli altri graviteranno intorno alla luce che si emana.
Il calore umano è un’altra regola per risultare piacevoli e attraenti: una qualità che non viene solo dal cuore ma anche dal cervello. Infatti chi è percepito come “caldo , empatico e competente” produce emozioni estremamente positive.
Riflettere su tali qualità e caratteristiche risulta, oggi più che mai, fondamentale. In una società dominata dall’apparenza e dall’individualismo, in cui l’egoismo e la concentrazione su di sé e sui propri problemi rischia di farci sentire sempre più soli, ripensare all’importanza dell’altro può aiutare a riscrivere quella rete di relazioni, amicali e parentali, di cui spesso se ne sottovaluta l’importanza. Tutto ciò, per aiutarci a divenire socialmente magnetici .
Cristina, dalla Redazione di Scacco Matto