Etiopia e Somalia: fine della rivalità dopo decenni

La Redazione

Fine delle ostilità tra Etiopia e Somalia. I due Stati hanno raggiunto un accordo per risolvere la storica disputa sui piani dell’Etiopia di avere uno sbocco al mare nel Somaliland.

Questo accordo, mediato dalla Turchia, segna un momento cruciale nella ricerca di stabilità e cooperazione regionale nel Corno d’Africa. Le radici del  conflitto tra Etiopia e Somalia risalgono al processo di espansione dell’Impero Etiope nella regione dell’Ogaden, abitata da somali, durante la fine del XIX secolo.

Nel 1964, poco dopo l’indipendenza della Somalia, scoppiò il primo grande conflitto tra i due Paesi, centrato sulla regione dell’Ogaden che la Somalia rivendicava su base etnica. I due Paesi continuarono a sostenere gruppi ribelli all’interno dei confini dell’altro, destabilizzando la regione. La caduta del regime di Siad Barre in Somalia nel 1991 portò al collasso dello stato somalo e ad un lungo periodo di guerra civile e disordine, fornendo all’Etiopia il pretesto per intervenire negli affari interni della Somalia.

L’accordo raggiunto ad Ankara garantisce l’accesso dell’Etiopia al mare, un aspetto cruciale per le aspirazioni economiche della Nazione che non lo aveva, rispettando al contempo la sovranità della Somalia; è stata concordata inoltre la formazione di un comitato congiunto per gestire eventuali future controversie territoriali o economiche. I due Paesi hanno concordato di lasciarsi alle spalle quelle che la dichiarazione ha descritto come “differenze e questioni controverse” e di cooperare per una prosperità condivisa. L’accordo rappresenta un passo significativo non solo per migliorare le relazioni bilaterali, ma anche per stabilizzare l’intera area.

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