Il primo maggio presso la Casa Circondariale di San Vittore a Milano sarà allestito uno “Speciale Padiglione Italia” in concomitanza all’apertura di EXPO 2015, in virtù di un protocollo siglato tra Expo 2015 s.p.a., Magistratura di Sorveglianza Milanese e Amministrazione Penitenziaria che farà lavorare per sei mesi cento persone, tra uomini e donne (detenute o in misura alternativa alla detenzione), nelle attività di informazione, di accompagnamento dei visitatori agli ingressi, di biglietteria, di controllo e altro. La speranza e la scommessa di Milano é di dare continuità al lavoro delle persone detenute intrapreso grazie ad Expo.
Lo “Speciale Padiglione Italia” presenterà alcune cooperative che operano nel mondo carcerario italiano, che offrono lavoro specializzate nel campo del ‘Food’, della floricoltura, dell’ambiente offrendo l’occasione di esporre i prodotti realizzati dalle persone recluse. Un’occasione importante per dare visibilità all’economia penitenziaria che offre lavoro ai detenuti e rappresenta un modo per ridurre la recidiva e dare opportunità di nuove prospettive alle persone.
Il Padiglione sarà situato lungo l’intero Primo Raggio: l’allestimento verrà curato interamente dalla Cooperativa Sociale IL MAGGIOCIONDOLO in collaborazione con la Falegnameria LEGNAMÈE della Cooperativa Sociale 2000, Consorzio Exit di Monza. L’arredamento proposto sarà qualcosa di molto particolare perché composto interamente da prodotti di eco-design, ossia realizzati con materiale di recupero: dai bancali, alle barrique, dalle assi di maso alle briccole della Laguna di Venezia (progetto dell’architetto Giuseppe Padovani; progettazione a cura di AVANGUARDIA). Oltre a LEGNAMÈE sarà presente anche Pasta Fresca Verde Grano azienda alimentare di Monza anch’essa presente nelle officine di lavoro della Casa Circondariale di via Sanquirico. Pasta Fresca Verde Grano produce pasta e biscotti una ricetta dedicata alle nuove esigenze alimentari.
La caratteristica della pasta è nell’impasto dato dalla materia prima utilizzata, adatto a diverse tipologie di sughi e di diete. Viene preparata con e senza uova, tofu e seitan insieme alle verdure di stagione. I biscotti, invece, sono adatti per qualsiasi esigenza e palato: i biscotti Teodolinda con farina integrale lavorata a pietra, biscotti Corona Ferrea con farina di tipo 00 e miele di castagno, i taralli dolci Longobardi senza uova e senza burro. Una ricetta messa appunto dagli esperti di Pasta Verde e realizzata insieme ai detenuti del Carcere di Monza.
Il MAGGIOCIONDOLO è una cooperativa sociale che dal 1993 si occupa di produzione, recupero e vendita di pallet, rivestendo una duplice utilità sociale: il recupero del bancale usato, destinato altrimenti alla discarica, e l’offerta di impiego (reinserimento lavorativo) a persone con gravi disagi sociali nello specifico, si occupano di detenuti in pena alternativa.
Il materiale che viene ricavato dallo smontaggio dei bancali in parte va a rigenerare i pallet ammalorati e in parte torna “materia prima seconda” pronta per i più svariati utilizzi nel settore dell’arredo e del packaging.
La Cooperativa Sociale 2000, da circa quindici anni collabora con la direzione del Carcere di Monza per offrire opportunità lavorative interne all’istituto. Una lavanderia industriale, e una falegnameria (www.legnamee.it) con assemblaggio bancali e cassette vino “Silbox”.
Attraverso formazione, e attività produttive nel campo dei servizi e dell’artigianato si desidera accompagnare le persone detenute a svolgere esperienze professionali in modo da poter esibire buone competenze una volta terminata la pena.
Lo speciale padiglione potrà essere visitato dalle 15.30 alle 18.00 da imprenditori, ristoratori, commercianti, amministratori pubblici e cittadini con l’obiettivo di assaggiare, vedere, prendere contatti, concordare strategie commerciali e stabilire contatti utili per avviare collaborazioni