Fai marathon è una maratona culturale, un viaggio alla ricerca della bellezza che non siamo abituati a osservare: quella dei luoghi dove viviamo e di angoli delle nostre città spesso trascurati e poco conosciuti. Oltre 500 i luoghi aperti in 130 città in tutta Italia grazie a 3.500 volontari del FAI: questi i numeri di Fai marathon 2015, l’evento nazionale a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” per la prima volta affidato ai giovani del FAI.
Domenica 18 ottobre Fai marathon sarà alla sua quarta edizione e quest’anno, grazie alla collaborazione del Comune, la città di Monza sarà una delle 130 tappe italiane. Il Gruppo Giovani della Delegazione FAI Monza ha scelto il tema della città sotterranea e dei luoghi nascosti come filo conduttore della manifestazione.
A Monza sarà possibile scoprire luoghi poco conosciuti e solitamente chiusi al pubblico grazie alla collaborazione con il Consorzio Parco e Villa Reale. Il percorso si snoderà dal Sottopalco del Teatrino di Corte della Reggia di Monza, passerà per la Tana dell’Orso nei Giardini Reali fino ad arrivare alla Ghiacciaia e ai locali interrati della Villa Mirabello.
Nel Sottopalco del Teatrino della Villa Reale sono ancora presenti le macchine sceniche originali: le quattro coppie dei binari, i basamenti dei telai delle quinte e le ruote di pietra. Sarà possibile ammirare uno spazio dotato di un’ottima qualità acustica che unisce l’equilibrio dell’architettura all’eleganza della decorazione; meritevole di attenzione anche il magnifico fondale raffigurante l’allegoria di Bacco giovane dipinto da Andrea Appiani. Scopriremo la Tana dell’Orso, all’interno del giardino anglo-cinese progettato dal Piermarini alla fine del 700′ su un’area di circa 40 ettari. La visita proseguirà alla scoperta dei locali interrati e della ghiacciaia di Villa Mirabello, seicentesca dimora della famiglia Durini, realizzata probabilmente sui ruderi del castello della famiglia De Leyva.
Il neonato Guppo FAI del Vimercatese ha scelto di raccontare tanti piccoli gioielli nascosti nel territorio del Comune di Biassono: la Ghiacciaia di Villa Verri, la Cisterna romana, la collezione di monete romane ospitate nel Museo Civico Carlo Verri, la Casa Croce Bossi, Cascina Costa Bassa e Cascina Costa Alta.
Grazie ai volontari FAI sarà possibile visitare la ghiacciaia di Villa Verri, appartenente all’antica dimora dei Conti Verri, composta da una cantina e da un vano per la conservazione del ghiaccio, nuovamente visibile dopo i recenti lavori di sistemazione del giardino.
Un altro tesoro nascosto si trova in località cascina Sant’Andrea; venuto alla luce nei primi anni settanta sarà una sorpresa tutta da scoprire. Si tratta dei resti di una villa romana: parte di un muro, una cisterna e la sua conduttura idraulica, frammenti di pavimentazione, ma soprattutto monete di epoca romana ritrovate al suo interno e oggi conservate presso il Museo Civico Carlo Verri.
Il cosiddetto Ripostiglio di Biassono è uno straordinario ritrovamento costituito da 2239 monete, di cui 2234 in Bronzo (Sesterzi e Dupondi) e 5 Antoniniani in argento coniati tra il 40 a.C. ca. e il 256 d.C., che copre tre secoli di storia romana da Ottaviano Augusto a Mariniana, consorte dell’Imperatore Valeriano.
Fai marathon farà inoltre scoprire anche altre architetture di grande valore storico-culturale come Casa Croce Bossi, Cascina Costa Bassa e Cascina Costa Alta. Scaricando l’APP gratuita si potranno avere tutte le informazioni sulle tappe e gli itinerari.
Fai marathon contribuisce alla campagna di raccolta fondi FAI Ricordiamoci di salvare l’Italia, finalizzata ai progetti di recupero e restauro della Fondazione, che permettono di salvare luoghi d’Italia altrimenti destinati all’incuria e all’abbandono.