di Anna C
Sarà perché amo la primavera, il risveglio della natura, i colori che, prima timidamente poi sempre più audacemente, cercano di illuminare il grigiore delle nostre giornate, ma in questi giorni più che al Natale mi ritrovo a pensare ai giardini. Non ai giardini di marzo, magistralmente musicati da Lucio Battisti, ma a quelli che contornano la Costa Azzurra, un paradiso per gli appassionati di botanica e per gli amanti della storia, della letteratura e della pittura.
Basti pensare che in queste oasi di tranquillità e di bellezza hanno trovato pace e ristoro sovrani, scrittori e artisti. Nella seconda metà dell’Ottocento, giusto per fare qualche esempio, Alphonse Karr, romanziere e filosofo, avviò a Nizza un’attività di floricoltura mentre la scrittrice Georges Sand parlando del giardino Thuret di Antibes lo definì “il più bel giardino che abbia mai visto nella mia vita”. Senza dimenticare che nel lontanissimo 1294 Carlo d’Angiò, conte di Provenza, trascorse in una mite Nizza “i giorni festosi del carnevale”.
In Costa Azzurra sono ottanta i giardini (esclusi i parchi urbani) aperti al pubblico nei quali sono stati predisposti itinerari che permettono ai visitatori di immergersi in questi siti di eccellenza e di conoscere produttori e orticoltori di fiori da profumo.
E per valorizzare ancora di più questi spazi il Dipartimento francese delle Alpi Marittime ha organizzato per la prossima primavere-precisamente dal 1° aprile al 1° maggio- un Festival dei Giardini che avrà per tema il risveglio dei sensi. Tutti e cinque i sensi saranno, infatti, coinvolti in un’immersione totale nella natura che in quel periodo raggiunge l’apice della sua bellezza. Il Festival comprenderà un Festival IN con l’allestimento di dieci giardini effimeri di duecento metri quadrati ciascuno, creati per l’occasione nei centri di Cannes, Mentone, Grasse, Antibes. A Nizza, invece, per tutto il mese di aprile sarà allestito un giardino ancora più grande di 1400 metri quadrati sulla Promenade du Paillon. Spettacoli, conferenze, mostre, visite guidate e momenti di animazione costituiranno il Festival OFF, un corollario per gustare ancora di più il patrimonio lussureggiante della regione.
Per i turisti saranno organizzati itinerari ad hoc. Tra questi un viaggio nella terra del profumo, nel cuore dei campi del Pays de Grasse, insieme a un profumiere di professione che rivelerà come si crea un profumo a partire dalla coltivazione dei fiori e alla produzione delle essenze. Che dire ancora? Speriamo che la primavera arrivi presto.
Info: www.cotedazur-tourisme.com; www.grassetourisme.fr; www.atout-france.fr; email [email protected]