In questi giorni è stato raggiunto, e superato, il target di raccolta delle donazioni dal primo progetto tra quelli selezionati con i bandi emessi in primavera dalla Fondazione. La sfida lanciata alle organizzazioni inizia a dare buoni frutti. Il primato va alla Cooperativa Sociale In-Presa di Carate Brianza per il progetto “Coltiviamo la media: l’orto e lo studio per ottenere la licenza”. Ma già altri progetti hanno iniziato a ricevere alcune donazioni.
Come funziona questa sfida?
La Fondazione ha selezionato attraverso i bandi pubblicati in primavera 78 progetti sociali e culturali che saranno realizzati da associazioni, cooperative ed enti religiosi, nel territorio di Monza e Brianza. La Fondazione ha stanziato per ciascuno un contributo economico.
La sfida prevede un bonus aggiuntivo pari al 10% del contributo per quei progetti che raccoglieranno tramite la Fondazione, donazioni pari almeno al 20% del contributo stanziato dalla Fondazione. Le donazioni, oltre a far scattare il contributo aggiuntivo da parte della Fondazione, saranno devolute interamente alle organizzazioni titolari dei progetti.
Il nuovo meccanismo premierà i progetti più sentiti dalla Comunità! Ogni donazione ha più valore: sosterrà il progetto e contribuirà all’erogazione del bonus! Spazio dunque alla generosità!
I progetti selezionati riguardano la prevenzione dell’abbandono e dispersione scolastica da parte di adolescenti e pre-adolescenti in situazioni di disagio, con spazi di ascolto, percorsi laboratoriali, attività di doposcuola e sostegno allo studio; la promozione dell’integrazione, socializzazione e qualificazione del tempo libero a favore di soggetti con disabilità, attraverso uscite, laboratori, weekend con i volontari, brevi soggiorni per stimolare l’autonomia possibile; il supporto delle criticità familiari connesse alla genitorialità ed alla cura di familiari fragili, attraverso gruppi di auto mutuo aiuto, consulenze psicologiche, incontri di formazione sull’essere genitori, laboratori condotti da specialisti.
A questi si affiancano interventi ad ampio spettro in ambito sociale, come, ad esempio, interventi per prevenire l’abuso e violenza sui minori, la realizzazione di un orto sociale, attività di sensibilizzazione sulla donazione di organi, percorsi per favorire l’inserimento lavorativo di ragazzi con sindrome di Down, attività di arte-terapia rivolta a diverse categorie di persone in situazione di disagio e l’acquisto di mezzi per favorire la mobilità di persone anziane o con disabilità.
Nell’area attività culturali sono state selezionate 16 iniziative che saranno realizzate entro la fine dell’anno in diversi comuni del nostro territorio: rassegne musicali in vari generi, letture sceniche, videoinstallazioni, eventi interculturali, un concorso letterario ed una mostra di arte contemporanea.
Infine, 3 interventi di restauro e conservazione contribuiranno a tutelare beni di interesse storico e artistico siti nella Provincia di Monza e Brianza: Villa Dho a Seveso, la Chiesa della Beata Vergine Maria Immacolata di S. Damiano a Cogliate, la Chiesetta di S. Bernardo in cascina nuova a Misinto.
“L’idea di introdurre con i bandi di quest’anno un’opportunità in più per le organizzazioni è nata dall’ascolto e confronto con le diverse realtà locali perché la Fondazione possa essere un partner effettivo anche nella raccolta fondi sulle attività progettuali sostenute.
Questo nuovo meccanismo permetterà di dare maggior valore a ogni singola donazione destinata ai progetti in quanto la Fondazione premierà con un contributo bonus i progetti che otterranno una maggiore condivisione evidenziata dalle donazioni pervenute. Auspichiamo che la Comunità possa cogliere questo spunto, diventando così protagonista nel processo di assegnazione delle risorse ai progetti più sentiti.
La Fondazione farà la sua parte coprendo nella maggior parte dei casi il 50% del costo del progetto ed è pronta per l’erogazione dei contributi bonus, le organizzazioni realizzeranno sul campo con slancio volontaristico e professionalità gli interventi. Ora protagonista sarà la voglia di condivisione e la generosità di ciascuno di noi. Grazie a questo “effetto volano”, anche con una piccola donazione, tutti possono contribuire a migliorare la qualità di vita nella nostra Comunità.” Marta Petenzi, Segretario Generale
Maggiori dettagli sulle iniziative selezionate sono disponibili sul sito.
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