Oggi 9 dicembre 2015 si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale Contro la Corruzione istituita dalle Nazioni Unite nel 2003 per accrescere l’attenzione sul problema e sensibilizzare i cittadini a livello globale sulle sue catastrofiche conseguenze.
Come ogni anno anche Transparency International Italia coglie l’occasione di questa ricorrenza mondiale per puntare i fari sulla situazione italiana, per ribadire ancora una volta quali sono le priorità da affrontare nel nostro Paese e per sensibilizzare gli italiani, a partire dal nuovo spot Smaschera i corrotti! realizzato per incentivare le persone a segnalare gli illeciti di cui sono a conoscenza.
Quest’anno però non saremo da soli ma insieme alle più importanti organizzazioni della società civile in Italia che si occupano di legalità, trasparenza, partecipazione e diritti umani nell’evento che si terrà il 12 dicembre a Roma per proporre l’Agenda Trasparente per il 2016. In attesa di sviluppi sulle tante leggi in discussione (tutela dei testimoni di corruzione, lobbying, accesso alle informazioni, appalti, etc.), la società civile non resta ferma: le associazioni discuteranno i temi chiave e “caldi” nella lotta alla corruzione in Italia, nella speranza che diventino presto qualcosa di più che semplici raccomandazioni.
Insieme a Transparency International Italia ci saranno Diritto di Sapere, CILD, Cittadini Reattivi, IRPI, Hermes Center for Digital Human Rights, Openpolis, RiSSC, Associazione Antigone, NeXt Nuova Economia per Tutti, Riparte il futuro (Campagna promossa da Libera e Gruppo Abele), Cittadinanzattiva, Progetto Rena.
L’evento, aperto al pubblico, che si terrà a partire dalle 14.30 al Quirinetta Caffè Concerto, (Via Marco Minghetti, 2, Roma), sarà un’occasione importante per stimolare l’attenzione sul tema della corruzione in un’ottica propositiva e per sensibilizzare i cittadini evidenziando soprattutto l’importanza del ruolo di tutti per sconfiggere questo fenomeno.
Durante la giornata sarà presentato il primo rapporto di ALAC – Allerta Anticorruzione che nel solo primo anno di attività ha raccolto 124 segnalazioni, concentrate soprattutto nel Lazio (39), in Campania (22) e in Lombardia (17). Grazie ai cittadini che si sono rivolti a questo servizio e che hanno deciso di agire, abbiamo portato alla luce casi che sarebbero altrimenti rimasti nascosti, riuscendo a volte a fare in modo che giustizia fosse fatta.