La crisi economica ha un effetto collaterale anche sui più piccoli: molti dei bambini e degli adolescenti che chiedono un aiuto nello studio provengono da famiglie che hanno affrontato gravi difficoltà nell’ultimo anno. Lo rivela un’indagine realizzata da Caritas Ambrosiana tra i 7 mila bambini che frequentano i 267 doposcuola parrocchiali della Diocesi di Milano.
“L’indagine dal titolo “I doposcuola parrocchiali nella diocesi di Milano. Ragazzi, famiglie e bisogni emergenti” è stata presenta lo scorso mercoledì 20 novembre a Milano al convegno “Diritto di apprendere”, in occasione della Giornata mondiale dei Diritti dell’Infanzia.
Secondo l’inchiesta condotta nell’anno scolastico 2012/2013 un bambino su quattro (25%), tra quelli che si rivolgono al servizio offerto dalle parrocchie, proviene da una famiglia che ha chiesto aiuto ai centri di ascolto della Caritas per problemi economici e di lavoro; e quasi un bambino su due (47%) ha un papà e una mamma che nell’ultimo anno hanno dovuto far fronte a situazioni di grave difficoltà a causa della perdita di reddito, o hanno genitori troppo pressati dalle necessità quotidiane per poterli seguire nell’affrontare comuni difficoltà scolastiche.
«Se questi dati fossero confermati da altre ricerche, ci troveremmo di fronte ad una situazione veramente allarmante – commenta il direttore di Caritas Ambrosiana, don Roberto Davanzo – perché vorrebbe dire che la crisi si sta avvitando su se stessa, impoverendo le famiglie più deboli e creando le condizioni perché domani saranno più vulnerabili anche i loro figli. È una spirale che non possiamo permetterci. Serve una risposta istituzionale. La scuola non può essere lasciata sola ad affrontare questi problemi».
I Doposcuola della Diocesi di Milano – Ricerca Caritas Ambrosiana 2013