Due ricerche, una di Coldiretti l’altra di Confartigianato recentemente divulgate, giungono alla stessa conclusione: i giovani desiderano lavorare nella green economy. Ambiente e sostenibilità sono parole che piacciono e rappresentano “i motori” del futuro della nostra economia.
Secondo quanto emerso dalle indagini, dal 2009 sono state create oltre settemila nuove imprese che si occupano di manutenzione del verde, cura dei parchi e giardini, pulizia degli edifici, miglioramento dei paesaggi. Un tasso di crescita pari al 23%, a fronte di una sostanziale stagnazione delle imprese edili su cui ricade la crisi del mercato immobiliare. Boom anche dell’agriturismo con incrementi del 30% in Toscana e in Trentino. Agriturismo non è solo sinonimo di ristorazione. Si registra, difatti, un incremento delle aziende green che offrono servizi culturali e ricreativi: escursionismo, equitazione, trekking, fattorie didattiche. Più di un’azienda green su tre è a conduzione femminile, mediamente ha piccole dimensioni e spesso è una ditta famigliare. Fra le aspirazioni dei giovani fra 18 e 34 anni spicca il desiderio (oltre il 54%) di lavorare in campagna, in agriturismo o comunque all’aperto. Solo il 21% desidera un posto in una multinazionale. Il futuro è sempre più verde.