Gradasso

Gradasso s. m. Millantatore, spaccone, smargiasso.

Fare il gradasso, minacciare qualcuno ostentando un coraggio che non si ha.

Gradassata, millanteria del gradasso (P.Verri, 1769)

Il termine deriva dal nome di Gradasso, personaggio temerario e impulsivo dell’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo e dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Gradasso nome avea quello amirante/

Che ha cor di drago e membra di gigante.

(Orlando Innamorato I, 1, 4)

Gradasso è il primo dei guerrieri saraceni a comparire nell’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo. È il re di Sericana, giunge con un immenso esercito attraverso l’India, la Persia, l’Arabia, l’Africa in Spagna per combattere contro il re Marsilio e il suo alleato Carlo Magno. Si scontra in duello con Rinaldo, ma a un certo punto il suo avversario scompare magicamente. Dopo aver invaso la Francia prende prigionieri tutti i paladini cristiani e lo stesso Carlo: come riscatto chiede il cavallo Baiardo di Rinaldo e la spada Durlindana del paladino Orlando. A sconfiggerlo, contro ogni pronostico, è però il paladino Astolfo. Gradasso deve quindi ridimensionare la sua ‘smargiasseria’ e ripiegare in Oriente. 

Nell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto Gradasso è invece un semplice cavaliere saraceno dotato però di una forza e di un valore eccezionali, che a differenza della maggior parte dei personaggi ariosteschi riesce ad ottenere i suoi oggetti del desiderio: la spada Durlindana e il cavallo Baiardo. La sua parabola non ha però un lieto fine. Dopo essersi offerto come compagno di duello del re Agramante contro i due paladini Orlando e Brandimarte riuscirà ad uccidere Brandimarte, ma sarà a sua volta ucciso da Orlando.

 

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