Guerre Stellari: la saga ha inizio

di Mattia Gelosa

Guerre stellari, notissimo anche in Italia con il titolo originale di “Star Wars”, approdava nelle sale americane esattamente trentotto anni fa e dava il via a una saga storica che come nessun altra è entrata nel cuore di milioni di fans ancora oggi sfegatati in tutto il mondo.

Tutto comincia quando, su un testo giallo su sfondo nero che scorre come su un nastro, squillano roboanti gli ottoni di John Williams: una breve premessa ed eccoci lanciati nel bel mezzo di intricate questioni bellico- politiche inerenti l’Impero Galattico e la rivale Alleanza Ribelle, ma anche a vicende umane come quelle del giovane Luke Skywalker. Una serie di personaggi divenuti tra i più famosi della storia del cinema, come Ian Solo, Obi-Wan Kenobi, Dart Fener o il bestiale Chewbecca e un cast di attori del calibro di Harrison Ford e Alec Guinness popolano mondi fantascientifici realizzati con effetti speciali allora straordinari.

Il film vinse 8 premi oscar per scenografia, costumi, montaggio, effetti speciali, sonoro, colonna sonora al già citato John Williams (chi non conosce il tema de “La marcia imperiale” d’altronde?) e un oscar speciale a Ben Burtt per gli effetti sonori. La sua fortuna, però, oltre che nei riconoscimenti e nel botteghino, che fruttò da tutto il mondo oltre 775 milioni di dollari, si ebbe nel merchandising.

Ancora oggi magliette, gadget, giocattoli, videogiochi, nonché eventi legate a proiezioni speciali, incontri di fan travestiti da personaggi dei film o parodie rendono tale film continuamente sfruttato e/o celebrato. Moltissimi sono ancora oggi anche i concerti che vedono le musiche di Williams per questo film in scaletta.

Tutto si deve ovviamente a George Lucas, autore dell’opera, ma soprattutto a Steven Spielberg, che vide “Guerre stellari” in un’anteprima per pochi e lo valutò ad altissimo potenziale commerciale e ci mise una buona parola, al contrario di altri registi come Brian de Palma, che accusarono il film di essere un malriuscito mix di generi.

In totale i film della saga finora usciti sono sei e sono stati proiettati seguendo un ordine non cronologico degli eventi: “Guerre stellari” (dal 1999 chiamato “Episodio IV- una nuova speranza”) nel 1977, “ Episodio V – L’impero colpisce ancora” (1980), “Episodio VI- Il ritorno dello Jedi” (1983). “Episodio I – La minaccia fantasma” (1999), “Episodio II – L’attacco dei cloni” (2002), “Episodio III – La vendetta dei Sith” (2005).

Grandissima attesa si ha invece per il capitolo “Il risveglio della forza”, settimo film di questa saga anche secondo l’ordine cronologico e atteso per il 16 dicembre 2015 in Italia e due giorni dopo negli Stati Uniti. Presenta ancora Harrison Ford come Han Solo e Williams alle musiche, mentre la regia è affidata a J.J. Abrams, uno che lo spazio lo ha già sondato due volte, ma a bordo dell’Enterprise di “Star Trek”.

La saga è divenuta celebre anche per la sterminata varietà di location diverse utilizzate: da teatri di posa a cittadine della Tunisia, dal Lago di Como alla Reggia di Caserta, la produzione ha davvero girato e ritoccato il nostro mondo alla ricerca di scenari che facilmente possiamo immaginare appartenere a pianeti di tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana.

Insomma, se dovessimo trovare un film che sia diventato icona del cinema popolare e di genere, sicuramente “Guerre stellari” e il resto di tale saga sono l’esempio migliore che Hollywood ci possa offrire ancora oggi.

Adesso, non ci resta che attendere con impazienza il prossimo dicembre, magari rompendo l’attesa rivedendo per l’ennesima volta quei DVD e facendoci di nuovo trascinare da mondi sì lontanissimi, ma molto più simili al nostro di quanto possa ci possa sembrare.

 

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