Helen Keller: la donna senza limiti

di Roberta Romano

Il 27 giugno del 1880 nacque Helen Keller, scrittrice, attivista ed insegnante statunitense. Nonostante fosse sordo-cieca dall’età di due anni Helen riuscì a realizzare i suoi sogni ed a battersi, in qualsiasi momento, per gli ideali in cui credeva.

Il merito fu soprattutto della sua istitutrice, Anne Sullivan, che dalla tenera età accompagnò la ragazza alla scoperta di qual mondo che lei non poteva né vedere né sentire.

Per prima cosa, la Sullivan, chiese ed ottenne il permesso di isolare la bambina dal resto della famiglia, vivendo insieme a lei in una dépendance nel giardino di casa. Il primo obiettivo era quello di insegnare la disciplina ad Helen, che era stata viziata dai genitori fino a quel momento.

Helen fece il primo grande passo in avanti nella comunicazione quando, sentendo dell’acqua fredda scorrere sul palmo della mano, riuscì a comprendere il concetto di “acqua”. Da quel momento, non smise più di chiedere alla sua maestra il nome di tutti gli altri oggetti a lei familiari compresa la sua amatissima bambola.

Da quel momento la vita di Helen diventò una continua sfida contro i limiti che la natura le aveva imposto. Insieme alla sua istitutrice si trasferì a New York dove riuscì a terminare gli studi ed a diventare la prima donna sorda laureata.

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Helen Keller e la sua insegnante Anne Sullivan

Nel 1903 pubblicò la sua corposa autobiografia “The story of my life”. Fu il primo di una serie di undici libri e di numerosi articoli a firma Helen Keller, che ottenne un successo mondiale come anche come oratrice. Come avvocato fu impegnata in numerose cause per i diritti dei disabili ed in numerose altre cause progressiste, oltre ad essere una suffragetta, una pacifista ed una attivista del movimento per il controllo delle nascite.

Nel 1915, fonda l’organizzazione non-profit “Helen Keller International” per la prevenzione della cecità. Assieme ad Anne Sullivan, compì vari viaggi in ben 39 Paesi mostrando particolare predilezione per il Giappone, dove diventò una beniamina. Inoltre, incontrò tutti i Presidenti degli Stati Uniti da Grover Cleveland a Lyndon B. Johnson e diventò amica di parecchie personalità come Alexander Graham Bell, Charlie Chaplin e Mark Twain.

Helen Keller si iscrisse al Partito Socialista d’America, partecipando attivamente, dal 1909 al 1921, alle iniziative del partito e scrivendo molti articoli in favore della classe operaia.

Alla sua vicenda, ed a quella della sua istitutrice che le insegnò come interagire con il mondo, fu dedicato il romanzo “The miracle Worker”.  Della sua incredibile storia se ne parlò, più tardi, anche in un film ed in una rappresentazione teatrale che in italiano sono noti con il titolo di “Anna dei miracoli”.

 

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