I fatti di Barcellona

di Fabrizio Annaro

Ancora sangue, paura, morte e dolore. Il terrorismo colpisce nuovamente l’Europa. Dopo Londra, Parigi, Berlino, Stoccarda, adesso Barcellona e a quanto pare anche in Finlandia.

Un furgone sconvolge la vita dei passanti delle Ramblas di Barcellona e fra le vittime molti turisti provenienti da tutto il mondo. Non si spiega come mai tanta cattiveria, tanta malvagità contro persone innocenti che avevano solo una colpa: trovarsi, per chissà quale destino, nella strada più bella e più affascinante di Barcellona.

Cosa spinge il fanatismo terroristico a tali azioni? Difficile rispondere. Possiamo solo affermare che la Storia ci ha insegnato che il terrorismo produce solo effetti nefasti. Solo dolore e sofferenza. Perché scagliarsi contro persone semplici e comuni? Perché questo sangue innocente? Cosa vogliono comunicarci queste persone che agiscono così follemente?

Penso che sotto accusa sia il nostro stile di vita, il nostro modo di intendere la libertà, la cultura che il capitalismo ha generato. Uno stile di vita che anche la Chiesa Cattolica e il Papa hanno fortemente criticato perché riduce la vita spirituale, annienta la religiosità. Sotto accusa anche gran parte del mondo mussulmano che convive con questa cultura europea. E poi si rimprovera il consumismo, la libertà senza limiti, l’emancipazione femminile.

Ebbene mi domando: se queste sono le motivazioni, quale autorità, quale ragione per pronunciare una sentenza di morte contro persone che i terroristi neanche conoscono? Possibile che la sola risposta sia la violenza omicida? Deponete le armi, fatelo in fretta, ripensate al vostro modo di intendere la religione.

Anche la storia europea è ricca di pagine oscure e di tempi bui. Nel Medio Evo c’era la Santa Inquisizione. La Chiesa Cattolica è stata capace di rileggere il proprio passato e condannare le azioni violente e disumane compiute in nome di un Dio che non solo non tollera la violenza, ma che è, come tutte le religioni lo proclamano, amore e misericordia.

Sono convinto che il terrorismo cesserà e che i suoi terribili e tremendi obiettivi di trasformare il mondo occidentale in un’area geografica dominata dalla paura, dal terrore e dalla violenza, è pura illusione.

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