di Francesco Troiano
Siamo in fila davanti alla porta di entrata del panettiere. Un tipo grande e grosso all’improvviso appare e, incurante delle persone che aspettano, entra nel negozio. Il signore, davanti a me, preso di sorpresa, reagisce.
“Scusi, non vede che c’è gente che aspetta?”
L’omone si volta di scatto e dice: “Ma cosa vuole da me? Cosa ne so che c’è la fila, arrangiatevi!”
“Maleducato … Si vergogni, si metta in fila!”
A questo punto arriva il panettiere che invita l’omone ad uscire dal negozio e poi aggiunge rivolto a noi: “Entrate pure. Dopo, potrete uscire dall’altro ingresso. Questa porta viene chiusa, il negozio riapre nel pomeriggio. Buongiorno!”
L’omone rimasto fuori, resta a fissare il vetro e ad osservare noi che compriamo il pane.
Prima di uscire, lo vedo lamentarsi con un uomo di colore che lo ascolta e mi guarda, scuotendo la testa.
Viva la vida! E il pane sacrosanto!