“Un albero per ogni uomo che ha scelto il bene”
(Gabriele Nissim Presidente Comitato Foresta dei Giusti)
Dopo la Seconda guerra mondiale, il termine Giusti tra le nazioni è stato utilizzato per indicare i non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita per salvare la vita anche di un solo ebreo dal genocidio nazista conosciuto come Shoah.
Mentre il primo Giardino dei Giusti nato a Gerusalemme nel 1963 all’interno del museo di Yad Vashem ricorda i Giusti non ebrei che hanno contribuito con opere meritorie a salvare la vita agli ebrei durante la Shoah, nel resto del Mondo sono sorti altri luoghi con lo stesso principio estendendo però il concetto di Giusto a tutti coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità e a tutti i totalitarismi.
E’ il caso del Bosco dei Giusti della Brianza realizzato nel Parco delle Groane in territorio di Solaro. Oggi nel parco crescono nove alberi a ricordo di altrettante persone o gruppi che hanno scelto il Bene