Il valore dell’istruzione: il Premio Nobel per la Pace a Malala

malalaFra le notizie positive dell’anno appena trascorso -che non sembrano essere molte- mi è sembrata di rilievo la notizia del Premio Nobel per la

Pace, assegnato alla pakistana diciassettenne Malala Yousafzay con la seguente motivazione: Nonostante la sua giovane età Malala Yousafzay ha già combattuto da diversi anni per il diritto delle bambine all’istruzione ed ha mostrato con l’esempio che anche bambini e giovani possono contribuire a cambiare la loro situazione. Cosa che ha fatto nelle circostanze più pericolose”. Infatti, Malala si fece notare già all’età di 11 anni tramite un blog in cui contestava il trattamento repressivo del regime dei talebani che, con la loro occupazione militare, non hanno mai riconosciuto i diritti delle donne e dei bambini alla libertà di pensiero e all’apprendimento scolastico.

Nel 2012 venne ferita da uomini armati, poiché rappresentata ella stessa una minaccia per la mentalità chiusa e ottusa dei talebani, oppressori del suo paese. E’ sopravvissuta e con tenacia ha deciso di continuare coraggiosamente la sua lotta, nonostante le minacce di morte e i tentativi di arginare la sua rivoluzione di pensiero. Parlò anche al Palazzo di Vetro di New York e disse: “Non mi importano i disagi per andare a scuola. Mi siedo sul pavimento. Tutto quello che voglio è l’istruzione. Per me e per tutti i ragazzi”. Nel ritiro del Premio Nobel ha raccontato la sua esperienza e ha fatto presente che la sua è come la storia di tante ragazze: il cambiamento sta arrivando grazie anche al fatto di non essere sola in questa aspirazione.

Per la giovane età di Malala nutro un senso di ammirazione e di fiducia: una speranza per una maggiore fraternità fra le persone e i paesi del mondo sembra possibile. Se tutti noi non ci lasciassimo deprimere dai problemi che sembrano insolubili ma reagissimo con attiva volontà e senso dell’etica e ci impegnassimo in prima persona a partire dalle piccole sfide quotidiane, sicuramente le cose cambierebbero in positivo.

Loretta dalla Redazione di Scacco Matto

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