Inaugurata La Casa sulla Collina

di Emanuele Patrini, Presidente Associazione Tu con Noi

14 giugno 2025, anno del Giubileo. S’inaugura la Casa sulla Collina. Di cosa si tratta? Riavvolgiamo il nastro e andiamo alle radici di questo progetto. protagonisti tre sacerdoti:  don Luigi Gruppo Intervento a S. Pio X anni ‘80, don Maurizio Gruppo Orizzonte a S. Carlo 1994, don Massimo Gruppo Baobab a Cristo Re 2001.

Nel 2011 i tre gruppi danno vita all’esperienza trasversale: All’Ora di Cena Nel 2012 G. Orizzonte e Baobab costituiscono Tu con Noi e nel 2016 anche il gruppo All’Ora di Cena confluisce in Tu con Noi

Fino ad allora ci saimo occupati di tempo libero, vacanze, momenti ricreativi. Ma nel 2014 accade u  fatto che cambia parecchie cose: Luisa, la mamma della nostra amica Serena (con Sindrome di Down) si ammala. viene a mancare. Prima di laciarrci  e ci chiede di occuparci del futuro della figlia, allora 23enne.

In concerto con i servizi sociali l’associazione ha assunto un assistente familiare e ha attivato un gruppo di circa 20 volontarie che a turno stavano con Serena. Lei ha continuato a vivere a casa sua.

Dopo l’avvio di questo progetto, precursore della legge del Dopo di Noi che verrà promulgata alcuni anni dopo, ci siamo posti il problema di come fare se una cosa simile fosse accaduta ad altri amici, come raddoppiare o triplicare gli sforzi?

L’Arcivescovo Mario, l’assessore ai Servizi Sociali Egidio, l’Arciprete Marino, Il Sindaco Paolo tagliano il nastro. 

Da questi pensieri è nato il progetto La Casa sulla Collina

Si è iniziato a definire il perimetro di quello che doveva essere la struttura portante:

  • una vera e propria casa, che ricordi l’abitazione d’origine
  • non ci sono utenti ma amici e ospiti con sogni, desideri e potenzialità
  • uno spazio dove familiarità e affetto siano al centro
  • un luogo inserito e in relazione con il territorio (condominio, parrocchia, quartiere e città)
  • un posto per chi ne ha bisogno e non per chi può permetterselo

La ricerca dell’immobile è stata lunga, dal 2016 al 2023. Nel Giugno del 2023 eravamo profondamente amareggiati perché una casa in cui credevamo molto e avevamo investito sogni, nella parrocchia di ss Giacomo e Donato, ha visto lievitare i costi della ristrutturazione a oltre 1 mln di € per COVID e poi rialzi per il 110%. Sembrava che tutti gli sforzi fatti fossero destinati a naufragare, sembrava che non fosse possibile avere a Monza una realtà come la stavamo pensando. Sembrava, appunto!

Arciprete Marino: un’arma costa come un’appartamento. Pensate cosa possiamo fare senza la guerra!

Nel giugno del 2023 la Provvidenza prende il telefono e ci offre una casa. La voce è quella del figlio di un nostro socio che per motivi di salute è ricoverato in una struttura e loro dovendo vendere la loro casa hanno pensato a quello che papà Giampiero gli raccontava: di quest’associazione che aveva attivato un progetto per una ragazza e che stavano cercando casa. Abbiamo valutato la proposta e visti i lati positivi. Oltre al significato legato all’origine della casa la sua collocazione nel quartiere di Cristo Re dove è molto forte la presenza del gruppo Baobab è stato molto importante. La casa poi ha tre camere 2 singole e una matrimoniale e si prestava ad accogliere tre ospiti e la nostra amica (ormai) assistente familiare.

L’assemblea di Tu con Noi del Settembre 2023 deliberava l’acquisto e contestualmente la costituzione della Fondazione La Casa sulla Collina. Nel corso degli ultimi anni si era costituita una rete con il Gruppo Intervento, la Cooperativa Novo Millennio e la Caritas di Monza e la nascente Fondazione aveva questi soggetti (tranne Caritas) rappresentati nel CdA.

Si arrivava a rogitare a Gennaio del 2025 perché nel giugno del 2024 l’amico Giampiero è morto e si è dovuto attendere la successione. Poi siamo partiti subito, inizio lavori fine Febbraio 2025 ed oggi siamo qui per l’inaugurazione.

Il Sindaco Paolo: impegnarsi a migliorare le nostre relazioni

Il tutto è stato possibile grazie alla grande generosità di un sacco di donatori che ci hanno permesso di raccogliere ben 218k€, tra questi ci sentiamo di citare alcune aziende che hanno creduto in questo progetto: Micron, Termoacqua, DocLine. Poi un contributo da Inner Wheel di Monza e per finire l’accoglimento del progetto da parte di Fondazione Cariplo e il relativo finanziamento di 150k€ (a dir la verità ne avevamo chiesti 170… e per questo, oltre a spese impreviste siamo un po’ sotto con le coperture, per questo trovate i fogli del 5×1000 e link dove poter donare….

Vorrei davvero però sottolineare come raccogliere 218k€ raccontando un’idea (vendendo fumo) sia davvero motivo di fiducia nel futuro dell’umanità.

Noi vorremmo che quest’esperienza, che naturalmente non risolve il problema della residenzialità e del dopo di noi per le persone con disabilità della città di Monza possa però essere stimolo e esempio per altri.

Ultima cosa è davvero significativo come nella nostra comunità pastorale di S. Francesco ci siano ben due progetti rivolti alla residenzialità di persone con disabilità. Pochi mesi fa è stato inaugurato il progetto Uroburo nella parrocchia di Sacra Famiglia e da poco sono iniziate le prime permanenze notturne degli ospiti.

L’Arcivescovo Mario benedice La Casa sulla Collina. A destra Emanuele Patrini

All’inaugurazione sono intervenuti l’Arcivescovo Mario, l’Arciprete Marino, Il Sindaco Paolo, l’assessore ai Servizi Sociali Egidio. Solo i nome di battesimo, come in locandina. Questo a sottolineare il carattere amichevole dell’evento.

Tutti i video dell’associazione Tu con Noi

https://www.youtube.com/@tuconnoiaps666/videos 

L’Assessore Egidio ha raccontato quello che fa il Comune per le persone disabili: più risorse al Centri di accoglienza disabili
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