di Giada Crippa – Istituto Ballerini Seregno
L’ultimo giorno della nostra esperienza ad Amatrice, due studenti dell’Istituto Ballerini, accompagnati dallo chef Guadagno e dal rettore Frova, hanno partecipato alla conferenza stampa durante la quale BrianzAcque ha presentato il progetto che comporterà la costruzione della rete idrica e fognaria del nuovo plesso scolastico Caprarica.
A spezzare l’attesa dell’incontro è stato l’arrivo del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Particolarmente provato per quanto accaduto alla sua città, alla quale è strettamente legato (è un pregio delle popolazioni di questa zona essere fortemente legati al luogo di origine), ha fin da subito ringraziato tutti noi presenti per l’aiuto portato alla sua popolazione. È una persona determinata, sa perfettamente quello di cui ha bisogno Amatrice per tornare a vivere. È molto simpatico ed è piuttosto facile parlare con lui, lo si può definire una persona alla mano. Purtroppo, nelle sue azioni per la ricostruzione della città è molto limitato dalla burocrazia. Gli aiuti sono tanti, ma mai abbastanza in situazioni come questa e lui si trova spesso con le mani legate.
È, naturalmente, molto grato a BrianzAcque per il progetto finanziato, ritiene importante che siano i giovani a far ripartire la società grazie alla scuola. Le sue parole di ringraziamento, semplici ed efficaci, sono state: “Voi siete venuti qui e avete visto con i vostri occhi la nostra situazione, dunque avete toccato con mano il forte legame delle persone al territorio. Abbiamo il Palazzetto dello Sport e grazie a tanti gesti di solidarietà, si stanno realizzando i lavori al campo di calcio. Ora ecco la rete idrica per la nostra scuola, ancora un grazie di cuore”.
Grazie a lei sindaco, per tutto l’impegno, per l’energia che mette in ogni azione che fa per la sua città, perché, come dice lei: “Se Amatrice è in vita, lo deve al cuore degli italiani.”