Ieri pomeriggio all’Oasi San Gerardo di Monza, presso la sede del nostro giornale, si è tenuta l’apertura ufficiale della mostra d’ arte contemporanea “Ingresso Libero”.
Le opere esposte saranno visibili fino al 31 marzo in tre diverse sedi: Progetto SLAncio in Viale Elvezia 4, Centro Stellapolare in via Montecassino 8, Centro Diurno Disabili del Comune di Monza in via Silva.
I lavori sono stati commentati da Daniela Annaro, critico d’arte e giornalista del TG4, grazie ad un filmato realizzato da Dario Cogliati, fotografo e artista del gruppo Koinè.
“Il significato primo ed ultimo di questa iniziativa”, spiega la Annaro, “sta nella volontà di condividere la propria capacità artistica con situazioni particolari”.
Nel corso della presentazione è stato letto un messaggio scritto da Luigi Picheca, giornalista del Dialogo ed ospite del centro SLAncio, che ha spiegato quanto l’entusiasmo degli artisti lo abbia emozionato, fino a fargli abbandonare la sua iniziale diffidenza verso l’idea.
Fra gli intervenuti c’erano gli undici artisti che compongono il Gruppo Koinè, i quali, pur usando linguaggi espressivi differenti, condividono la scelta di esporre in luoghi non convenzionali, preferendo spazi lontani dalle logiche di mercato. “Il Gruppo Koinè non è nuovo a queste iniziative”, dice Enzo Biffi, “crediamo che, sebbene l’arte sia sufficiente a se stessa, essa assuma un valore maggiore quando incontra luoghi e persone”.
Presenti anche Cherubina Bertola, vicesindaco di Monza, che ha espresso il proprio entusiasmo per l’iniziativa, Roberto Mauri, direttore del Progetto SLAncio, Paola Porta, coordinatrice del centro Stellapolare, e Barbara Bonaita, del Centro Diurno Disabili.
Un progetto corale, patrocinato dal Comune di Monza, che vuole fondere l’arte con le problematiche sociali, portando il pubblico là dove si vivono realtà dolorose, e dove, per merito di questa mostra, la bellezza dell’arte si è aggiunta a quella delle persone.
Valeria Savio