Italia e Cina si sono incontrate ieri sera a Monza, quando ha preso il via la prima edizione italiana del “Festival delle Lanterne Cinesi”: una manifestazione nazionale che fino al 31 gennaio 2016 permetterà ad adulti e bambini di avvicinarsi a una delle culture più antiche e affascinanti al mondo.
Nell’area festival di 25mila metri quadrati tra viale Stucchi e viale Sicilia sono stati allestiti trentuno gruppi di installazioni di grandi e piccole dimensioni: dal drago di sessanta metri alla torre alta 18, dalle pagode ai panda di Chengdu, capitale della provincia del Sichuan, nel sud-ovest della Cina. Ed è proprio da Chengdu, una delle città più popolose dell’intera Cina – la quinta per numero di popolazione – e uno dei più importanti centri economici, snodo per i trasporti e le comunicazioni della Repubblica Popolare Cinese, che sono arrivati gli artigiani che hanno realizzato a mano le lanterne in mostra al festival: rivestite di tessuti colorati, al loro interno contengono uno scheletro d’acciaio.
La sera della Festa delle Lanterne corrisponde alla prima sera di luna piena del primo mese lunare: per l’occasione in Cina vige l’usanza popolare di appendere alle case lanterne colorate. Nel 2006 il governo della Repubblica Popolare Cinese ha nominato la Festa “Eredità culturale intangibile”, mentre nel 2008 è diventata festa nazionale cinese. È anche festa nazionale della Repubblica di Cina a Taiwan, in rappresentanza della cultura popolare tradizionale cinese dato il suo grande valore storico e culturale.
Alla presentazione del festival sono intervenuti il Console generale della Repubblica Popolare Cinese, Signora Wang Dong, Giuseppe Zhu, presidente dell’Associazione Cina Italia di Shanghai, Wen Long, direttore del Festival delle Lanterne Cinesi. Presenti il sindaco di Monza Roberto Scanagatti, l’assessore regionale a Expo, Fabrizio Sala, i rappresentanti degli enti e dei soggetti patrocinatori della manifestazione, tra cui l’assessore comunale monzese al Turismo, commercio e attività produttive Carlo Abbà, il presidente di APA Confartigianato, Giovanni Barzaghi (in rappresentanza anche di Camera di Commercio), il presidente di Confcommercio Monza e Brianza, Alberto Panigo e il Segretario Alessandro Fede Pellone.
«A Monza il “dopo Expo” è già iniziato – hanno commentato le autorità presenti all’inaugurazione – nel segno della cultura, l’unico elemento che permette a popoli così diversi come i nostri di dialogare tra loro. Il festival ci permetterà di consolidare i legami commerciali tra Italia e Cina, tra la Brianza e il Sichuan, territori uniti da una medesima, forte, vocazione commerciale e di business». Nei soli primi sei mesi del 2015, da gennaio a giugno, il valore dell’interscambio tra Brianza e Cina è stato di 494 milioni di euro, il 16,5% in più rispetto al 2014.
Per quattro mesi in programma ogni giorno spettacoli di intrattenimento organizzati da compagnie artistiche cinesi, la possibilità di cenare al ristorante cinese o a quello italiano e di acquistare prodotti tipici di artigianato locale. E poi, ancora, incontri per lo scambio e la cooperazione tra i due paesi nell’area meeting.
L’evento nasce grazie al supporto dell’Associazione Cina Italia, che per prima ha voluto introdurre il progetto in Italia, a Monza, dopo aver ottenuto l’invito del Comune, che con l’associazione ha sottoscritto nella primavera scorsa un Protocollo di intesa per promuovere scambi culturali, turistici, economici e commerciali con il territorio. Nella realizzazione dell’iniziativa fondamentale il ruolo della società Lanterne Rosse e la partnership di APA Confartigianato, oltre al patrocinio di Camera di Commercio e Confcommercio di Monza e Brianza.
“Chinese Lanterns Festival” è stato realizzato da Sichuan Xinhua Publishing Group, Zigong Haitian Culture Communication Co. Ltd e dalla Camera di Commercio europea del Sichuan, tre società organizzate congiuntamente da Sichuan Tianyu Communication Co., Ltd. Le attività hanno ricevuto un forte sostegno da parte del governo della Provincia di Sichuan e di diversi dipartimenti. Il progetto culturale è il primo ad essere esportato al di fuori della città di Sichuan. Questo è per il governo della provincia di importanza fondamentale per poter costruire un ponte italo cinese che favorisca e promuova interscambi economici, commerciali e culturali, e per creare e consolidare una piattaforma di relazione tra i due paesi.
Il Festival è aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 22. Sabato e domenica dalle 16 alle 23.
Area Festival – Monza, viale Sicilia angolo via Stucchi.