La pizzoccherata più lunga d’Italia e il giro del Confinale

di Annamaria Colombo

Ottocento chilogrammi di pizzoccheri. C’è da fare una bella scorpacciata. Chi è ghiotto della più famosa specialità valtellinese non può mancare domenica 3 settembre alla “Pizzoccherata più lunga d’Italia”.

Per l’occasione il centro storico di Bormio – in particolare Piazza del Kuerc, via Roma, via Dante e Via De Simoni – ospiteranno una fenomenale tavolata ad anello lunga 900 metri e capace di ospitare oltre tremila persone.

Si comincerà alle 12.30, con un antipasto a base di salumi e formaggi locali, poi saranno i cento rintocchi della Bajona (o Torre delle Ore) a dare il via libera al servizio dei pizzoccheri. Circa 800 kg, conditi come tradizione vuole da abbondante burro fuso e formaggio Casera dop. A far da contorno all’epica tavolata, a partire dalle 10.30, ci saranno lezioni di cucina per adulti e bambini (a cura di chef valtellinesi). Inoltre  momenti di animazione per i più piccoli e infine tanta musica e danze popolari.

Per info e prevendita: http://www.bormio.eu/event/la-pizzoccherata-piu-lunga-italia-bormio/ e [email protected]

Chi, invece, predilige le escursioni, magari per smaltire un po’ di calorie, deve assolutamente provare il Giro del Confinale, un percorso che permette di immergersi in una natura unica, selvaggia e incontaminata, quella del Parco Nazionale dello Stelvio, tra la Val Zebrù, la Val Cedec e la Valle del Confinale.

L’itinerario è accessibile anche a chi non è proprio un atleta ed è percorribile sia a piedi che in mountain bike. Il Giro del Confinale è pensato per offrire un nuovo modo di vivere e conoscere le Alpi, e per farlo si basa su due moduli: il primo di tre giorni, adatto a famiglie e gruppi di escursionisti con tappe da 4/6 ore, e il secondo di due giorni, con tappe da 6/8 ore per i più esperti. Lungo il percorso c’è la possibilità di sostare e, naturalmente, pernottare appoggiandosi a una rete di attrezzatissimi e confortevoli rifugi alpini.  

Il giro del Confinale

Il periodo estivo (fino al 20 settembre circa) è senza dubbio il momento ideale per affrontare questo percorso ad anello tra boschi, ghiacciai, piante secolari, prati d’alta quota e vallate verdissime. C’è anche la possibilità di avvalersi di esperte guide alpine, per andare alla scoperta della flora e della fauna selvatica: qui è possibile scorgere, tra i tanti animali selvatici, stambecchi, gipeti, camosci ed ermellini.

Maggiori informazioni al link: www.girodelconfinale.it

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