di Fabrizio Annaro
Continua il cammino de La Porta del dialogo. Dopo l’inaugurazione dell’8 aprile nello Spazio Radice 33, il passaggio al Design Museum della Villa Reale e la sosta in Casa Circondariale, da oggi La Porta è all’Oasi San Gerardo, nello stupendo edificio del 1170 un tempo la casa di San Gerardo. Il Santo aveva adibito la sua tenuta ad ospedale per i poveri. Oggi ospita Alloggi Protetti per anziani, un progetto innovativo ideato e gestito dalla Cooperativa Sociale La Meridiana. Insieme agli Alloggi Protetti per anziani si trovano le sedi della Fondazione Comunità di Monza e Brianza, del Consorzio Comunità Brianza, del Comitato MB di Confcooperative e di altre associazioni fra cui quella degli Amici de Il Dialogo e la redazione del nostro giornale. Non manca la cucina offerta dal Trattoria Garibaldi e neanche gli spazi per organizzare attività ludiche e culturali.
La Porta accompagnerà gli eventi e le attività programmate in occasione della celebrazione di San Gerardo. Un grande onore per l’artista Enzo Biffi e per tutta la redazione de Il Dialogo e quindi il nostro particolare ringraziamento a La Meridiana e al Consorzio Comunità Brianza che hanno voluto che La Porta fosse “presente” in Oasi alla festa del Santo.
Un’occasione, inoltre, per presentare ai numerosi visitatori ed ospiti dell’Oasi il senso dell’opera artistica: un simbolo di passaggio in quest’ epoca di grandi e significativi cambiamenti. Un simbolo che vuole “incontrare” la gente, che invita alla riflessione e al dialogo.
Abbiamo pensato, ispirati dal Giubileo della Misericordia di Papa Francesco, di offrire al nostro territorio un segno e un simbolo che invitasse i cittadini a vivere, per quanto possibile, da protagonisti e da soggetti attivi i tempi del presente e guardare al futuro con maggior ottimismo e serenità.
Ovviamente La Porta non riflette un significato religioso, bensì, umano, universale, a 360 gradi, e può evocare anche eventuali significati spirituali e filosofici. Si tratta di un punto di vista che ha lo scopo di sottolineare le fasi cruciali dell’esistenza, quelle caratterizzate dal transito, dal passaggio da una fase all’altra dell’esistere.
Essa simbolizza, secondo il nostro parere, l’epoca che stiamo attraversando. Un’epoca contraddistinta dal cambiamento, da rapidi e imprevedibili mutazioni delle relazioni economiche e sociali.
L’iniziativa ha trovato il sostegno di Camera di Commercio MB, della Fondazione Comunità di Monza Brianza, il patrocinio del Comune e della Provincia di Monza nonchè di APA Confartigianato Monza MB.
Fabrizio Annaro
La variazioni dell’itinerario
Dopo l’Oasi San Gerardo ove sosterà fino all’8 giugno, tocchierà a Progetto SLAncio e alla Residenza San Pietro accogliere La Porta. ove sosterà fino al 29 giugno.
Dopo la breve sosta estiva, La Porta sarà esposta a settembre nella sede di APA Confartigiananto di Monza poi andrà in Arengario, in data 24 settembre. Successivamente la rivedremo al PIME dove sosterà sino alla fine di ottobre. Sabato 22 ottobre è in programma un evento che coinvolgerà l’Hospice Santa Maria delle Grazie della Fondazione Don Gnocchi, la Cooperativa Novo Millennio, e ovviamente lo stesso PIME. A novembre, infine, sarà presso il Tavola Migranti di Seregno.
Dunque il cammino della Porta è ancora lungo e ricco di appuntamenti. Questo vuol dire che i cittadini avranno la possibilità di poter ammirare l’opera di Enzo Biffi ancora per qualche tempo, ma soprattutto potranno essere testimoni e testimoniare essi stessi il “passaggio”: sempre inteso come cambiamento, continuità, voglia di guardare al futuro custodendo i ricordi del passato.
Roberta Romano
Foto della gallery dell’Architetto Giovanni Ingrao (Cooperativa Sociale La Meridiana)