Parte lunedì 28 maggio l’undicesima edizione di SENTIERI PER L’INFINITO , iniziativa che caratterizza la primavera della ProculturA.
Il dibattito sulla vita e sulla bioetica sembra essere ormai ingabbiato in singole questioni molto specifiche. Serve allora tornare a porre il focus sul vero senso di queste discipline: rispondere alla domanda “che cos’è la vita?”. Prendendo le mosse da un libro di fra Paolo Benanti avremo occasione di ritornare a questa domanda originaria attraverso tre sguardi diversi: quello scientifico, quello filosofico e infine quello credente.
La prima conferenza (28 maggio) ha per titolo “Le scienze e la comprensione della vita”, relatore: Alessandro Giuliani.
Le risposte tecnico-scientifiche hanno assunto un peso sempre più rilevante per la nostra comprensione della vita. Ma quali sono le posizioni del mondo scientifico rispetto alla domanda “che cos’è la vita e in particolare la vita umana.
Teatro Villoresi, ore 21
Ore 20,45 Preludio musicale TRÈSBIENENSEMBLE, dirige Francesca Biraghi
Alessandro Giuliani , primo ricercatore presso Istituto Superiore di Sanità, si occupa da venticinque anni di modellizzazione matematica e statistica dei sistemi biologici, è autore di circa 200 articoli su riviste peer-review in campi che vanno dalla chimica organica alla psicobiologia. Ha inventato, insieme al prof. Joseph Zbilut e al prof. Chuck Webber dell’Università di Chicago la tecnica non lineare di analisi dei segnali ‘RQA’ (Recurrence Quantification Analysis). Attualmente il suo interesse è particolarmente rivolto alla Systems Biology e in generale ai sistemi reticolari.