Le guerre e la pace: Ripensiamoci

Ripensiamoci. E’ il titolo del ciclo di incontri promosso dall’associazione culturale monzese NovaLuna dedicato alle dinamiche di guerra e di pace. I primi due eventi cercheranno di mettere in luce la complessità delle relazioni fra guerra e gjornalismo. Per questo motivo  sono stati invitati due reporter che hanno solcato le trinceee dei fronti di guerra in diverse aree del pianeta.

Il ciclo inizierà il prossimo 26 gennaio con il giornalista inviato di guerra Lorenzo Cremonesi per proseguire il 16 febbraio con il giornalista fre lance Andrea Sceresini. A Marzo, invece,  altri due incontri dedicati alle possibili soluzioni e ai percorsi di pace. Gli eventi si svolgeranno a Monza presso il Cinema Capitol. L’iniziativa vede il Patrocinio del Comune di Monza, l’adesione del nostro giornale Il Dialogo di Monza, del Circolo Fotografico Monzese, dell’associaizone Insieme si può Fare  e la collaborazione dello Spazio Cinema Capitol Anteo e della libreria Libri e Libri.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti, prenotazione vivamente consigliata on line su sito Capitol oppure via mail a [email protected]

GIOVEDI’, 26 GENNAIO – ORE 21:00,

CINEMA CAPITOL MONZA

PROFESSIONE REPORTER DI GUERRA

LORENZO CREMONESI – Giornalista e inviato di guerra

Lorenzo Cremonesi e il suo libro Guerra infinita. Quarant’anni di conflitti rimossi dal Medio Oriente all’Ucraina. L’esperienza e le vicissitudini del cronista sul campo aiutano a capire le dinamiche e le azioni delle guerre, a indagarne le motivazioni, a comprendere le ragioni delle diverse parti in causa.

Se l’Europa ha goduto di più di settanta anni di pace, dalla fine della seconda guerra mondiale (con l’eccezione della ex Jugoslavia), così non è stato nel resto del mondo. Dalla guerra in Corea degli anni ’50 al Vietnam, dal Medio Oriente fino all’Iraq e all’Afghanistan, sono stati pochi i periodi vissuti senza guerre nel mondo intero. Ancora oggi ci sono conflitti in corso: in Paesi lontani come l’Etiopia o lo Yemen, o pericolosamente vicini come l’Ucraina. I reportage degli inviati di guerra mobilitano le coscienze e contribuiscono a sollecitare la pace.

Chi è Lorenzo Cremonesi

Milanese classe 1957, è inviato del Corriere della Sera di lungo corso. Da oltre 40 anni è presente sui principali teatri. Prima corrispondente da Gerusalemme, dal 1991 è stato più volte in Iraq, poi in Afghanistan, India, Pakistan, Siria, Libia, dal 24 febbraio è in Ucraina. Nel suo ultimo libro, “Guerra infinita”, uscito per Solferino, 600 pagine, dieci anni di preparazione, lega in un unico filo rosso i principali conflitti degli ultimi quarant’anni, dal Medio Oriente all’Ucraina.

GIOVEDI’, 16 FEBBRAIO – ORE 21:00

CINEMA CAPITOL MONZA

LE GUERRE E L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE

ANDREA SCERESINI – Giornalista freelance

 

Andrea Sceresini, giornalista free lance, l’importanza del giornalismo indipendente e il suo docu film su Andy Rocchelli e Andrej Mironov, giornalisti freelance, massacrati a colpi di mortaio alla periferia della città di Sloviansk, in Ucraina orientale, mentre documentavano le prime fasi del sanguinoso conflitto tra i separatisti filorussi e l’esercito di Kiev. Occasione per presentare anche il libro: “Ucraina, la guerra che non c’era”, scritto da Sceresini.

Tanti vogliono la guerra, tutti vogliono la pace: se le guerre sono sbagliate, esistono paci giuste? Conoscere bene e senza pregiudizi e strumentali ideologie le motivazioni economiche, sociali, politiche, ambientali, religiose e culturali che fanno fare le guerre è il primo indispensabile passo ad avviare percorsi per una pace giusta e duratura, che sia garanzia di un futuro libero e democratico per i paesi che escono dai conflitti.

Chi è Andrea Sceresini

Giornalista freelance, è autore di inchieste e reportage di guerra per La StampaIl Foglioil Fatto Quotidiano e l’Espresso e collabora con La7. Nel 2016 si è aggiudicato il Dig pitch con The Organization, documentario sulla chiesa di Scientology realizzato con Giuseppe Borello.

Ha pubblicato con Chiarelettere L’avvocato del diavolo (2014), Mai avere paura (2016), La seconda vita di Majorana (2016) e Internazionale nera (2017); e con Baldini & Castoldi Ucraina, la guerra che non c’è (2015). Dal 2016 collabora con Gli occhi della guerra, per il quale ha realizzato numerosi servizi da zone di guerra e di crisi. Ora è stato pubblicato l’ultimo libro, sempre con Baldini & Castoldi Ucraina, la guerra che non c’era.

Modera gli incontri: Umberto Isman, fotografo professionista, direttivo Novaluna.

Novaluna riprende la sua attività culturale in città nel 2023 con il quarto ciclo di Ri pensiamociLa forza della ragione nell’epoca della comunicazione globale: una serie di appuntamenti dedicati ad avviare e approfondire una riflessione sul tema Le guerre, la pace. I conflitti visti da vicino per capire e intraprendere i percorsi di pace.

La rassegna Ri pensiamoci, ideata, promossa e organizzata da Novaluna, che ha preso avvio nel 2017 è un progetto che prevede cicli di incontri in forma di conferenza, dibattito, proiezione di film, interviste, spettacoli teatrali; ha il significato di tentare nuove analisi sull’interpretazione dei grandi mutamenti di cui siamo testimoni, analisi che possono portare a significati diversi rispetto a quelli contenuti e veicolati spesso dai mezzi di comunicazione di massa.

 

 

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