Il nostro presente e il nostro futuro sono segnati dai processi dell’integrazione europea e della globalizzazione planetaria. Per viverli a pieno in quanto uomini cittadini, siamo chiamati ad educarci pazientemente al dialogo e la confronto interculturali e religiosi, cercando di evitare facili stereotipi e ricorrenti pregiudizi.
La scuola gioca oggi un ruolo di primaria importanza quale laboratorio concreto di relazione, conoscenza reciproca e di pensiero. In considerazione di ciò, il CDM, Centro di Documentazione sulla Mondialità, attivo dal 2008 presso l’Istituto Saveriano di Salerno, grazie agli sforzi dei Missionari Saveriani e dei Laici Saveriani, propone agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, una mostra interculturale, giunta quest’anno alla X° edizione, dedicata al tema delle migrazioni umane.
Come ricordò Benedetto XVI, “Il diritto della persona ad emigrare … è iscritto tra i diritti umani fondamentali, con facoltà per ciascuno di stabilirsi dove crede più opportuno per una migliore realizzazione delle sue capacità e aspirazioni e dei suoi progetti”. Un diritto che però si concretizza quasi sempre in un vero e proprio “calvario” senza fine: una fuga da realtà inaccettabili verso un nuovo contesto dove l’integrazione risulta essere spesso un muro invalicabile.
I Missionari Saveriani e il Laicato Saveriano, da sempre impegnati nella promozione di una cultura della condivisione, dell’integrazione e del rispetto, hanno tracciato, attraverso la X° Mostra Interculturale, un percorso di crescita verso un modello di cultura che riconosca questo diritto.
La mostra si propone un’ampia gamma di esiti educativi legati strettamente ai valori di base del dialogo interculturale quali: il rispetto come espressione della reciproca conoscenza, la consapevolezza della interazione e dell’interdipendenza tra popoli e culture, il raggiungimento di un maturo equilibrio nel rapporto con la diversità e lo sviluppo di atteggiamenti virtuosi finalizzati alla convivenza democratica.
Partendo dai dati oggettivi e dalle statistiche più aggiornatesi si cercherà di dare un contributo alla riflessione sul tema, ribadendo due concetti fondamentali: da una parte, spostarsi per migliorare la propria vita è una caratteristica fisiologica del genere umano; dall’altro, l’incontro con nuove persone e culture in Italia non è un peso ma una risorsa. L’unica strada da percorrere è dunque quella dell’accettazione e dell’inclusione.
Sarà, dunque, sempre più necessario organizzarsi su più livelli: politico, con leggi che prevedano tutele adeguate alle esigenze dei nuovi arrivati; sociale, nel predisporre situazioni di integrazione; culturale, sviluppando atteggiamenti di conoscenza, comprensione di altre culture e di accoglienza. La mostra è stata elaborata in collaborazione con gli Uffici Diocesani dell’Arcidiocesi Salerno – Campagna – Acerno: Uff. MIGRANTES e Uff. per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese.
L’Equipe del CDM
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